Nicola Ciacciarelli
Finisce con uno scialbo 0-0 il derby della Mole tra Toro e Juve. I bianconeri meglio nel primo tempo, i granata nel secondo.
Per la squadra di Allegri un altro piccolo passettino verso la conquista della Champions, seppur le prestazioni rimangano piuttosto opache. La gara contro il Torino è sembrata la fotocopia di quella con la Fiorentina: primo tempo volitivo e con più di un’occasione e ripresa svogliata, passata a difendersi dagli attacchi dei padroni di casa. A far la differenza, in negativo, è stata la cattiva mira di Vlahovic. Il serbo tira sul palo (esterno) solo davanti a Milinkovic-Savic, che gli devia una seconda conclusione successivamente. Palle gol, soprattutto la prima, che pesano come un macigno sull’andamento del derby e che confermano quanto l’ex viola sia incline ad alternare periodi di forma smaglianti, ad altri in cui manca di lucidità ed ispirazione.
Nel complesso la Juve sembra trascinarsi verso un obiettivo ormai molto vicino e che era stato messo in pericolo prima della vittoria con la Fiorentina. La squadra è psicologicamente e, talvolta anche fisicamente, stanca. A sei giornate dal termine però, a meno di un clamoroso tracollo, la Champions appare un traguardo ampiamente alla portata.