Nicola Ciacciarelli
Uno a uno a Lille per la Juve di Motta e tutto sommato va bene così. I bianconeri tornano a muovere la classifica di Champions dopo la sconfitta interna con lo Stoccarda, al termine di una partita ben condotta e in cui hanno pagato una singola distrazione difensiva.
La Juve però ha mostrato in Francia di esserci, dando seguito sul piano della prestazione, a quella di Udine. Il gol è arrivato solo su rigore. Un Conceicao, forse autore della prova meno brillante dal suo arrivo a Torino, è comunque riuscito a prendersi il rigore poi trasformato da Vlahovic.
Come a Lipsia il merito degli uomini di Motta è stato quello di non demoralizzarsi dopo la rete di David e rimanere in partita, non scomponendosi minimamente e continuare a fare il suo gioco. Qualche rammarico rimane per il non perfetto ingresso in campo dei neoentrati. I vari McKennie, Mbangula, Weah non incidono e il Lille alza il suo baricentro. La Juve non si fa sorprendere e porta a casa un punto prezioso.