Nicola Ciacciarelli
Arriva anche la prima sconfitta stagionale per la Juve di Igor Tudor, che non sembra sappia più vincere. A Como i bianconeri perdono 2-0 e adesso sono davvero in crisi.
Non è bastato cambiare modulo al tecnico per invertire la tendenza dell’ultimo mese . I Bianconeri al Sinigaglia si sono presentati con un 4-3-3 ibrido. Infatti, in fase di impostazione Kalulu tendeva ad allinearsi con i centrocampisti, mentre Koopmeiners provava ad avvicinarsi alla prima punta David, con risultati tutt’altro che soddisfacenti.
La Juve ha subito per larghi tratti di gara il palleggio dei lariani, provando ad affidarsi esclusivamente alle iniziative sugli esterni di Yldiz e Conceicao. I bianconeri sono riusciti ad arrivare anche con una certa facilità in area avversaria nella prima frazione, ma senza mai creare grossi grattacapi a Butez, anche per merito dei padroni di casa capaci di riuscire a recuperare le posizioni in fase di transizione difensiva, coprendo bene gli ultimi sedici metri.
La rete iniziale di Kempf è la fotografia di una squadra disattenta e svogliata in fase di copertura: un uno-due fecilmente leggibile su azione d’angolo ha concesso a Nico Paz di tagliare l’area con un perfetto fendente su cui si è avventato il centrale tedesco. Dormita di Kalulu e, più in generale, della fase difensiva torinese e partita che viene indirizzata sin da subito. Il bis Di Paz a poco più di dieci minuti dal 90’ arriva a conclusione di una perfetta ripartenza del calciatore di proprietà del Real. Troppa poca Juve per aver la meglio di un Como ben messo in campo e con le idee chiare.
Se non dovessero cambiare le cose quella in riva al lago ha tutta l’aria di essere solo il prologo di un’altra stagione mediocre per la Juve.