Giacomo Nannetti
Questa sera alle 20.45 alla Sardegna Arena la Juventus sarà ospite del Cagliari, nell’ultima partita prima della sosta, utile per ricaricare le batterie in vista di una seconda parte di stagione con impegni importantissimi. La Juventus arriva in Sardegna senza i soliti acciaccati Buffon, De Sciglio, Howedes, Cuadrado ed anche Marchisio, che si è fermato nell’ultimo match contro il Torino. Allegri vuole la massima attenzione perché sa benissimo come i suoi vadano un po’ in difficoltà nelle partire pre-sosta, basta ricordare la sfuriata di Carpi di due stagioni fa. Il tecnico toscano per non perdere terreno dal Napoli, ma soprattutto per cercare di recuperare il punto che separa le due formazioni, dovrebbe affidarsi ancora al modulo con il centrocampo a 3, che ha permesso ai bianconeri di subire un solo gol nelle ultime 10 partite. In porta ci sarà ancora il polacco Szczesny dal primo minuto, visto che Buffon dovrebbe tornare dopo la sosta. In difesa torneranno tra i titolari Alex Sandro, Benatia e Lichtsteiner, assieme a Giorgio Chiellini, vero e proprio leader della difesa bianconera. In mezzo al campo spazio ai migliori del momento: Pjanic a telecomandare il gioco in cabina di regia, supportato ai suoi lati da Khedira e dai muscoli di Matuidi. In avanti Higuaìn e Dybala, che sono gli unici ad avere la certezza del posto, mentre è ancora vivo il ballottaggio tra Mandzukic e Bernardeschi. Questo dubbio Allegri se lo porterà sicuramente fino al fischio d’inizio, perché tutti sanno quanto sia indispensabile il croato per gli schemi juventini.
In casa Cagliari gli umori sono alle stelle dopo la grande vittoria in trasferta su un campo difficile come quello dell’Atalanta, ma Lopez sa benissimo che questa sera sarà durissima. L’allenatore rossoblu ritroverà Allegri, dopo che i due si erano già incontrati ai tempi del Cagliari di Max, quando Lopez era ancora giocatore. Il tecnico dei sardi dovrebbe riproporre il consueto 3-5-2. Tra i pali ci sarà Rafael; difesa con Romagna, Ceppitelli e Andreolli; sulle corsie esterne agiranno Padoin e Faragò con Ionita, Cigarini e Barella in mezzo; davanti Farias e Pavoletti cercheranno di pungere la retroguardia juventina.