Nicola Ciacciarelli
A fatica, ma la Juve di Cagliari esce dalla Sardegna Arena con i tre punti in tasca che le permettono di tenere nel mirino il Napoli. Una gara a dir poco spigolosa e caratterizzata da tante occasioni da rete. Il Cagliari recrimina, e a ragione, per un mani galeotto in area di Bernardeschi, il match winner in terra sarda.
Eppure la gara contro gli uomini di Lopez è per certi versi strana. Sì perchè i primi venti minuti sono di marca bianconera. I sardi soffrono le accelerazioni di Dybala (out al 5′ della ripresa per problema muscolare) e la linea alta della retroguardia di Madama che colleziona un paio di legni con Paulo e Bernardeschi ed un gol annullato a Benatia per offside. I rossoblù sembrano soggiogati, ma escono alla lunga distanza. La fisicità di Pavoletti permette infatti ai padroni di casa di alzare il proprio baricentro ed accompagnare la manovra con sortite offensive provenienti dagli esterni. Al centro il dinamismo di Barella evidenzia la lentezza di Khedira, mentre anche Pjanic va fuori giri. La chiave sta nell’aggressività dei cagliaritani, costante per quasi 90 minuti. Se la Juve non riesce ad uscir fuori dalla propria trequarti palla al piede allora sono guai. Higuain conferma di attraversare un periodo così e così e tarda più di una volta lo scarico per il compagno meglio piazzato. Il duello con Ceppitelli è appannaggio del centrale ex Bari, ben coadiuvato dal giovane Romagna. A complicare l’assunto l’infortunio di Dybala ad inizio ripresa. Con l’uscita della Joya la luce si spegne definitivamente e la Juve procede a folate, come quella che consente a Douglas Costa di servire l’assist vincente a Bernardeschi. La Sardegna Arena lo conferma: la Juve ha una certa ”intolleranza” per le squadre che propongono un pressing alto. La mancanza di un giocatore di difesa capace ad impostare fa sì che, se attaccati sulla propria trequarti, i bianconeri debbano scavalcare il centrocampo. E i risultati sono alterni. Un passo indietro sul piano della prestazione, tre passi avanti importanti in classifica. Il Napoli rimane a portata di sorpasso.