Una Samp in involuzione, ma senza drammi

Posted By on Feb 4, 2018 | 0 comments


di Giovanni Rosati

 

La sensazione percepita al termine della sfida contro il Torino è che questa Sampdoria abbia subito una chiara, ma non irrecuperabile, involuzione di gioco. Eppure, il pareggio con i granata non è in sé un risultato così deludente. Lo è forse il modo in cui esso è arrivato, ovvero con una Samp poco riconoscibile e un Toro ben più pressante e pericoloso della sua controparte.

I blucerchiati sono passati in vantaggio al minuto 11’ grazie a una punizione di Torreira che inganna Sirigu, che forse non aveva contatto visivo col pallone in partenza, sul proprio palo di competenza. I padroni di casa sembrano poter indirizzare la partita sui binari giusti, ma al 25’ Acquah, aiutato da una netta deviazione di Ferrari, trova la via del pari con un destro da fuori.

A questo punto la Samp sembra regredire nel gioco e nella concentrazione, mentre il Torino prende fiducia e dimostra di aver preparato la sfida al meglio. I granata cercano infatti di sfruttare tutta l’ampiezza del terreno di gioco tramite cambi di campo che mettono in difficoltà la Samp, squadra che è invece molto brava a fare densità nella zona centrale. Iago mette più volte in difficoltà Murru su quella fascia, il Toro crea di più e si rende più pericoloso. I doriani vanno all’intervallo con un solo tiro in porta all’attivo, la punizione del temporaneo vantaggio.

Nella seconda frazione di gara qualche occasione in più, tanta fisicità, un’espulsione per Acquah e l’infortunio di RIncon che si va a aggiungere a quello di Obi, avvenuto nel primo tempo. Le due squadre non riescono comunque a spezzare l’equilibrio di punteggio e tornano a casa con un punto in più in classifica.

Anche la partita d’andata tra queste due squadra si era conclusa in parità, quella volta sul 2-2. Anche in quel caso, i gol erano stati segnati tutti nel primo tempo. Lo 0-1 di Zapata era stato addirittura segnato dopo soli 17 secondi dal fischio d’inizio. In quell’occasione il Torino aveva visto sfumare la terza vittoria consecutiva in campionato, cosa che stavolta è toccata alla Samp, reduce dalle vittorie con Fiorentina e Roma (più l’1-1 nel primo degli scontri coi giallorossi, che è però valido per la terza giornata del girone d’andata e può quindi essere estromesso da questo computo).

In chiave qualificazione all’Europa League, il pari può andar comunque meglio ai padroni di casa che agli ospiti. Nonostante non abbia ancora perso con l’avvento di Mazzarri, il Toro si trova a -5 dagli avversari odierni, invischiato assieme a Milan, Atalanta e Udinese nel gruppo delle inseguitrici dei blucerchiati. Per la Samp ci sono ancora quattro punti di vantaggio sul Milan, che si trova in testa a quel mini-gruppo, e che sarà impegnato domani in uno scontro diretto proprio contro l’Udinese di Oddo.

Nella 24° di Serie A, la Samp sfiderà ancora in casa l’Hellas Verona prima di andare a San Siro per disputare contro i rossoneri una partita che potrebbe esser decisiva, soprattutto per la condizione mentale delle due squadre in vista della volata finale.

 

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