(di Gianluca Guarnieri) Ancora tre punti. La Roma dopo la vittoria esterna di Verona, torna a vincere anche all’Olimpico, in un successo che mancava tra le mura amiche dal 16 dicembre scorso. Vittima il Benevento, sconfitto per 5-2, ma che ha comunque lasciato una buona immagine, giocandosi la partita in maniera spavalda e senza timori reverenziali. Una Roma che palesa ancora qualche problema, sia di tenuta psicologica che fisica, ma che ha la fortuna di aver trovato un elemento prezioso e redditizio come Cengiz Under che diviene protagonista come sette giorni fa a Verona, realizzando addirittura una doppietta e un assist vincente, donando velocità e brillantezza (e voglia di fare goal…) in una squadra che ancora non ha ritrovato la piena efficienza, vista nello scorso autunno. Serata freddissima all’Olimpico con presenti quasi 32.000 spettatori, di cui almeno 2000 campani. Di Francesco insiste con il 4-2-3-1, considerando le assenze degli squalificati Nainggolan e Pellegrini insieme a Gonalons, e a De Rossi in panchina. Arbitra Manganiello di Pinerolo. L’inizio è però da dimenticare: al 6′ sinistro di Guillerme deviato da Manolas che batte Allison per il giubilo dei tifosi campani. Una sberla pesante e la Roma precipita in una “notte delle streghe”, ripetendo per qualche minuto le prove interne precedenti contro Atalanta e Samp. Stavolta però gli uomini di Di Francesco ritrovano il bandolo della matassa, anche se con un po’ di fatica e trovano il pari al 26′: punizione di Kolarov, con cross dalla sinistra del serbo che trova la testa di Fazio. La zuccata del “Comandante” è perfetta e supera Puggioni per l’1-1 . Il goal tranquillizza in parte i giallorossi che però non riescono a sfondare entro la fine del primo tempo. Nella ripresa gli uomini di Di Francesco trovano una concentrazione migliore e fanno pesare la maggiore caratura tecnica, trascinati dal folletto turco Under che diventa protagonista. Al 59′ il numero 17 vola sulla fascia destra e pennella un cross perfetto (di destro) per la testa di Dzeko che non può sbagliare e firma il 2-1. Vantaggio prezioso, accresciuto al 62′ ancora da Under, che dopo una manovra Dzeko-Perotti, scarica il suo sinistro alla destra di Puggioni, realizzando il suo primo goal all’Olimpico. Il turco prosegue con il suo magic moment al 74′, beffando Puggioni con un bellissimo sinistro a giro, da fuori area, che va ad insaccarsi alla destra del portiere campano. Il tourbillon di reti continua 2 minuti dopo con la rete delle “streghe”, griffata da Brignole, rapido a sfruttare un traversone basso da destra, ed in pieno recupero con un rigore, siglato da Gregoire Defrel che trova la sua prima rete in maglia Oro e Porpora. Finisce 5-2. Risultato scoppiettante, e a due facce. La Roma è ancora un malato convalescente, ma che dimostra piano piano il ritorno alla salute, con un elemento che in 2 partite ha segnato 3 reti e tante giocate. Under è una carta in più per Di Francesco, anche in ottica Champions league, e con un sorpasso alla Lazio di Inzaghi e con un solo punto dal terzo posto dell’Inter di Spalletti. La stagione è ancora lunga.