di Giovanni Rosati
Obiettivo raggiunto. Era fondamentale tornare alla vittoria contro l’Udinese in questa giornata per dare un messaggio forte al Milan, impegnato stasera in casa della Roma, e così è stato. La partita è stata giocata a viso aperto dalle due squadre e le occasioni si sono susseguite su entrambi i fronti.
Sotto il nevischio del Ferraris, i padroni di casa hanno tentato di imporre il proprio gioco sin dai primi minuti di partita e al 35’ hanno trovato la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Silvestre, al primo gol in quattro anni con la maglia blucerchiata. Gli ospiti, però, non sono di certo rimasti a guardare. La scelta di mister Oddo di non schierare il solo attaccante puro a disposizione, Maxi Lopez, ma di dar fiducia alla coppia De Paul-Jankto in avanti, si è dimostrata velenosa e ha dato brio alle offensive bianconere. I due, tecnici e rapidi, hanno guidato in varie occasioni il contropiede della propria squadra, che ha sollecitato con frequenza il portiere avversario e ha colpito una traversa con un bolide di Fofana.
La ripresa è ricominciata con lo stesso piglio avuto nella prima frazione dalle due formazioni, salvo rallentare gradualmente il proprio ritmo a causa della stanchezza riscontrata man mano dagli undici in campo. A quel punto grandissimo effetto ha avuto il cambio ordinato da Giampaolo, che ha sostituito un Caprari dinamico ma sprecone con Zapata, chiamato a riscattarsi dopo le polemiche che avevano seguito la sua uscita prematura dal campo nella partita di settimana scorsa contro il Milan.
L’attaccante colombiano all’83’ ha raccolto la sfera nella propria metà campo e ha dato vita a una progressione palla al piede di ottanta metri culminata con un morbido sinistro che ha scavalcato Bizzarri infilandosi in rete. A fine partita, l’inviato Sky da Marassi Riccardo Re ha fugato ogni dubbio: “Zapata ha confessato di aver tentato il cross”, ha detto. Nonostante ciò, l’azione si candida a rimanere a lungo nelle menti dei tifosi blucerchiati, nonché probabilmente di quelli friulani.
Mai doma, l’Udinese è riuscita a trovare il 2-1 a pochi minuti dal termine con un destro di Ali Adnan apparentemente inoffensivo, ma che, una volta trovata la deviazione di Silvestre, non ha lasciato scampo a Viviano. Pur protagonista di una prestazione positiva, l’estremo difensore toscano non è dunque riuscito a tenere la propria porta inviolata alla sua partita numero 100 con la maglia della Sampdoria. L’Udinese si è poi riversata in avanti alla ricerca del pari fino al fischio finale, che ha invece sancito la vittoria dei padroni di casa.
“È una vittoria meritata, la squadra ha giocato con personalità e autorevolezza”, ha detto Giampaolo a fine partita. “Sono contento della reazione che abbiamo avuto dopo la sconfitta di Milano”, ha proseguito, “anche perché l’Udinese si è dimostrata squadra di grande valore”. Saranno da valutare le condizioni di Gaston Ramirez, sostituito nel finale del primo tempo da Alvarez per un infortunio alla caviglia.
Quarta vittoria su sette partite del girone di ritorno per la Samp, che non intende cedere il passo al Milan nella corsa ad un posto valido per la qualificazione alla prossima Europa League. In attesa della trasferta romana del Diavolo, missione compiuta.