di Francesco Morasso
Si gioca di Sabato Santo. Il Milan si presenta al derby forte del primato in classifica. È il 18 aprile 1992 una splendida giornata di sole primaverile e lo stadio è gremito in ogni ordine di posti con nettissimo predominio di tifosi milanisti, avevo 16 anni e mi apprestavo a vivere il mio primo derby nella Scala del calcio. Al minuto 89′ Daniele Massaro, fino ad allora in ombra, raccoglie un suggerimento di Fuser e, di testa, mette alle spalle di Zenga: è L’urlo del Diavolo sul campionato, il dodicesimo titolo dei rossoneri. Quel Massaro che quasi mi grida in faccia ed il tambureggiante ed inarrestabile canto:”Innamorato sempre di più..in fondo all’anima la Curva Sud..” rappresentano per me spennellate indelebili di un mondo perduto e meraviglioso, e questo magico ricordo deve per forza essere un romantico viatico che ci introduce alla stracittadina di domenica. Ovviamente ognuno di noi coccola con particolare magia sprazzi di meravigliosi derby, sia da una parte che dall’altra, ma trovo che mettere in condivisione tanti versetti di partite speciali contribuisca a fare di ogni prossimo derby la migliore poesia possibile.
In questa circostanza, dopo che non abbiamo perso occasione alcuna di elogiare l’operato ed i comportamenti di Gattuso e dei suoi fedeli ragazzi, mi è sembrato opportuno confessare il mio personalissimo ricordo per celebrare e rendere omaggio alla partita in se, all’evento che, a detta del maestro Gianni Brera:”lascia segni così profondi nei protagonisti da influire sempre o quasi sempre sulla stagione.”…. e poi siamo a sfatare l’assunto per cui …vince il non favorito della vigilia, in realtà sempre a sentire il maestro:”lo sfavorito della vigilia ha spesso molta rogna, e la rogna giova a ridar simpatia, spesso i neutrali deplorano chi approfitta della rogna altrui…tramutando la scalogna stessa in fortuna.” Così i più deboli vincono.
La fredda cronaca dopo la lirica: oggi il Milan ha iniziato la preparazione a Milanello in vista della partitissima di domenica e mister Gattuso sembra intenzionato a riproporre la stessa formazione schierata nelle ultime due gare contro Roma e Lazio: stessa difesa, stessa mediana e probabilmente anche stesso attacco con Cutrone centravanti. Per Luciano Spalletti un solo dubbio karamoh o rafinha al posto di un borja valero non al top che andrà in panchina.
Luci a San Siro….e buon derby a tutti!