Redazione
Il campionato è ormai entrato sempre più nel vivo. La corsa alla zona Champions si fa serrata e le partite da disputare non sono molte. Ogni sbaglio, quindi, potrebbe rivelarsi pericoloso. La Lazio di Simone Inzaghi si presenta con queste premesse ad affrontare la sfida contro l’ultima della classe, il Benevento di De Zerbi. I sanniti non hanno mai ottenuto un punto in trasferta e sono mentalmente liberi da ogni problematica di classifica, essendo decisamente lontani dalla zona salvezza. Queste sono solamente le prime due insidie che dovrà affrontare la Lazio.
I biancocelesti sono in un periodo di leggera crisi, coinciso anche con i numerosi impegni tra campionato ed Europa League. L’ultimo successo in Serie A risale a più di un mese fa, ovvero al tris esterno contro il Sassuolo. Dopodiché c’è stata la rocambolesca sconfitta contro la Juventus e le frenate con Cagliari e Bologna, che hanno fatto scivolare i capitolini al quinto posto. Le tante polemiche ed una rosa leggermente troppo corta rispetto al calendario, hanno distratto una squadra che si affida nuovamente alla vena realizzativa di Ciro Immobile, tornato deluso e con tanti rimpianti dalla doppia trasferta inglese con la Nazionale.
Dal punto di vista della formazione, Inzaghi terrà ovviamente conto del triplice impegno che vedrà protagonisti i suoi nei prossimi 10 giorni: Benevento quest’oggi, Salisburgo Giovedì a Roma e la trasferta di Udine Domenica 8 Aprile. Classico 3-5-2 con Strakosha in porta, Bastos, De Vrij e Luiz Felipe come terzetto difensivo. Marusic e Patric sugli esterni, con Leiva, Parolo e Luis Alberto in mediana. A supporto di Immobile dovrebbe esserci Felipe Anderson, alla ricerca di continuità, di prestazione ed in fase realizzativa.
Se la formazione dovesse essere confermata, sarebbe da segnalare il riposo per Milinkovic – Savic e Basta, oltre che le assenze forzate di Wallace (squalifica) e di Radu, Lulic e Lukaku per infortunio.
La Lazio non può sbagliare ed ha bisogno di ritrovare una naturalezza offensiva e di ricercare una solidità difensiva, arma da poter utilizzare nella doppia sfida contro il Salisburgo e nel finale di stagione in Serie A, alla ricerca del terzo o quarto posto, che significherebbe approdo diretto in Champions League, con conseguente aumento di introiti e di appeal verso i calciatori.
La Roma è distante 5 punti, ma l’obiettivo di Inzaghi è vincere contro Benevento ed Udinese per poi provare ad avvicinarsi superando i giallorossi nel derby. L’Inter dista solamente un punto, ma Mercoledì dovrà recupererà la gara contro il Milan, avvicinatosi anch’esso nelle ultime giornate ai biancocelesti ed ora lontano solo 4 punti.
Quattro squadre in nove punti e due posti a disposizione. La Lazio ha ancora da disputare gli scontri diretti contro Roma ed Inter, dove si potrebbe profilare un incredibile spareggio Champions all’ultima giornata. Vincere contro il Benevento significherebbe non perdere altri punti per strada ed essere pienamente dentro la corsa. Pensiero al campionato e poi concentrazione sull’Europa League, Inzaghi non ha altre alternative.