Francesco Falzarano
Tutti si aspettavano una vittoria, doveva vincere il Napoli, prima di tutto per se stesso, ed in secondo luogo per mettere pressione alla Juventus e seminare l’obiettivo scudetto. Si fermano invece gli azzurri, questa volta sì, inaspettatamente. 1-1 il finale al Mapei Stadium, con la squadra di Sarri che se da un lato avrebbe potuto vincerla, dall’altro si sarebbe potuto anche trovare sotto con un passivo maggiore dell’1-0. Rallenta il Napoli, e non è più brillante come una volta, la gamba non è fluida. Una costante delle squadre di Sarri, dalla ormai lontana serie C, tra Febbraio ed Aprile c’è un calo, anche giusto e fisiologico. Ma questo pareggio fa male, più della sconfitta con la Roma per tanti motivi. La Juve aveva frenato con la Spal ed il Napoli era di nuovo lì. Poi se si vuole vincere lo scudetto le partite “facili” vanno portate in cascina, in più si poteva mettere pressione al carro armato di Allegri, invece il Napoli impatta perdendo punti e speranze scudetto. Sarri dice che l’obiettivo è il record di punti (87), ma l’amaro in bocca resta. Il campionato comunque non è finito, e nulla è scritto, soprattutto perché quello scontro diretto allo Stadium va vinto se si vuole puntare alla vittoria finale. Certo, delle energie vanno recuperate, perché oggi alcuni calciatori erano a corto di fiato (Mertens e Callejon su tutti). Ora si deve andare avanti, senza perdersi d’animo, la strada per il tricolore è ancora lunga.