Tiziano Villanacci
L’Inter vince, rosicchia due punti sulla Roma e tre sul Milan e si rilancia ancora di più nella corsa alla Champions League. Un 3-0 sul Verona senza storia, frutto della rete dopo pochi secondi di Mauro Icardi e del raddoppio di Ivan Perisic. Il punto esclamativo viene posto dal numero 9 nerazzurro nella ripresa.
Sono sempre loro due quelli che danno il via alla squadra di Spalletti, il vero fulcro del gioco, non solo dal punto di vista realizzativo, ma soprattutto da quello mentale. Icardi sta diventando un trascinatore, nel vero senso della parola, un attaccante capace di far fare il salto di qualità ai suoi compagni.
Tatticamente Spalletti schiera un’Inter a trazione anteriore, con un Brozovic più arretrato e libero di iniziare la manovra. La mossa paga sin dall’inizio perché il croato ha una marcatura meno intensa attorno a se ed ha la pazienza ed il tempo di velocizzare l’azione, con un giocatore duttile ed agile come Gagliardini al suo fianco. Da trequartista agisce Rafinha, che riesce ad apportare quella dose di velocità e di tecnica in un ruolo centrale nel 4-2-3-1, soprattutto in quello di Spalletti. Cancelo e D’Ambrosio sono stati perfetti sulle fasce, aggredendo gli attaccanti avversari e creando pericolosità e superiorità numerica, grazie al preciso aiuto di Candreva e Perisic.
Otto gol fatti nelle ultime due gare e zero subiti, con ovviamente sei punti su altrettanti a disposizione conquistati. L’Inter era arrivata al reale bivio della sua stagione a Genova e contro la Samp aveva trovato una prestazione superlativa. Oggi ha confermato le buone impressioni di Marassi ed è tornata ad essere padrona del gioco e pericolosa in fase offensiva.
Mercoledì sarà la gara più importante della stagione e non solo perché si gioca il derby, in un giorno legato alla Champions League, quasi come ad anticipare dei sapori che, se dovessero continuare ad esserci prestazioni del genere, si potranno ritrovare nella prossima stagione. Vincere la sfida contro il Milan vorrebbe dire riscattare l’ultima stracittadina, coincisa con l’uscita dalla Coppa Italia, e sorpassare la Roma, volando al terzo posto in solitaria. Spalletti sembra aver ritrovato la chiave, vedremo se anche questa volta ci penserà un Icardi da 24 gol in 25 partite.