Vincenzo Boscaino
Vincere 2 a 0 con una squadra in cerca disperata di punti, con una prestazione convincente e avendo avuto il contributo anche delle seconde linee non può che far sperare bene a Firenze. Se a tutto questo, aggiungiamo che l’età sommata di chi ha fatto gol è 44 anni… il futuro è brillante sul cielo Viola.
La partita con il Crotone è stato un punto di svolta di questo campionato, tutto, ma proprio tutto, faceva presagire un brutto pomeriggio. C’erano gli elementi per la caduta perfetta: l’ennesima possibilità di farsi sfuggire la corsa Europea, l’avversario che doveva vincere e assenze importanti. Così non è stato.
Il match di ieri non è mai stato in discussione. Dopo appena tre minuti il Cholito la sblocca: Eysseric calcia al volo dal limite, Cordaz non la trattiene e Simeone si catapulta sulla respinta. 1 a 0. Il primo tempo scorre senza grandi emozioni con un Saponara che sale in cattedra a dettare tempi e geometrie, ma nulla di più.
Nel secondo, la Viola domina. Capuano si fa espellere per doppio giallo e lascia la sua squadra in 10 all’inizio del secondo tempo. La Fiorentina attacca a testa bassa, fino a quando Saponara e Chiesa duettano nello stretto, il “Figlio d’Arte” si libera e la insacca sotto la traversa: 2 a 0. La partita scorre lentamente fino al triplice fischio dell’arbitro che sancisce la vittoria e il sorpasso sulla Sampdoria.
“Questa squadra ha un grande spirito di gruppo e una buona qualità, è così che spiego questo momento positivo”. Pioli commenta a Premium Sport: “Sono contento del fatto che Simeone sia tornato al gol, per un attaccante è importante e lui si è sempre dato da fare – spiega il tecnico – Sono felice per lui e per la squadra, che oggi ha vinto meritatamente una partita contro un avversario complicato”.
Pioli si congeda dai microfoni sorridendo, con l’espressione di chi sa che il meglio deve ancora venire. Chissà forse ha ragione, la corsa Europea riparte da qui.