Olivier Jones
“Another magnificent European night at Anfield”. Così il profilo Twitter del Liverpool esalta l’impresa dei Reds che si sono imposti sul Manchester City nel derby britannico di Champions League. E proprio di questo si tratta, l’ennesima magnifica notte europea ad Anfield. Gli uomini di Klopp hanno infatti asfaltato gli strafavoriti Citizens con un sonoro 3-0 maturato interamente nel primo tempo con una prestazione che sicuramente risplenderà negli occhi dei tifosi della Kop per molti anni. Una vittoria che butta il City sull’orlo dell’ eliminazione e proietta il Liverpool ad un passo da una semifinale storica, ottenuta dopo quasi un decennio di assenza dalla fase a eliminazione diretta della massima competizione europea. Il risultato plateale deriva da una prestazione immensa dei Reds che sono riusciti ad inibire con grande successo la fase di impostazione del Guardiolismo grazie alla perfetta applicazione del classico pressing alto Kloppiano, costringendo spesso il City a retrocedere palla al piede o a spingersi sugli esterni, spesso troppo isolati e marginali all’azione corale. Da sottolineare anche la prestazione dell’ intero reparto difensivo, a partire dal giovanissimo Alexander Arnold finendo a Virgil Van Dijk che, anche grazie allo schermo difensivo fornito da Henderson, è riuscito ad annullare totalmente Gabriel Jesus isolandolo dai fantasisti del Manchester City (impietosa la statistica secondo la quale la punta brasiliana abbia effettuato solo 6 passaggi nel primo tempo, di cui 3 battendo da centrocampo).
E se da un lato le tattiche di Klopp ed un’ immensa prestazione difensiva corale hanno annullato le offensive del City, la velocità e classe degli uomini di qualità del Liverpool sono le palle di cannone ad aver affondato la nave di Guardiola. Il primo gol è l’ ABC del contropiede: Uscita palla a terra, verticalizzazione immediata, palla sposata al centro dell’ area e tap in di Salah che porta l’ Egiziano ad 39 gol stagionali. Il secondo è una prodezza balistica di Chamberlain, che ha trovato nelle 3 partite stagionali disputate contro il City la perfetta metafora per la sua crescita calcistica in quel di Liverpool. Il terzo è un azione corale sancita da Manè che mette la ciliegina sulla torta ad una prestazione di squadra impeccabile
Il Liverpool esce dunque dalla sfida di Anfield con una nuova consapevolezza della sua dimensione europea.
Dopo aver asfaltato la principale favorita ad interrompere il monopolio spagnolo in Champions, gli uomini di Klopp possono giustamente avere l’ambizione di poter dire la loro per la vittoria finale della competizione. Dovranno però stare attenti a non sottovalutare la partita di ritorno che seppur grandemente agevolata se non approcciata con la giusta mentalità potrebbe nascondere qualche insidia.
Quel che è certo è che il risultato scaturito ieri sera in quel di Anfield è una dichiarazione di guerra a tutte le squadre rimaste in gioco con la quale il Liverpool si inserisce con prepotenza fra le grandissime d ‘Europa.