Atalanta, le insidie della Spal

Posted By on Apr 7, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

 

Una sconfitta non è mai facile da digerire, soprattutto se questa arriva in uno scontro diretto per l’Europa League. La sliding door di Atalanta-Sampdoria ha visto i doriani agganciare i bergamaschi, infrangendo così l’ambizione della Dea di poter lanciare una fuga. Al settimo posto ora sono in tre: Atalanta, Sampdoria e Fiorentina. Un risultato ha cambiato tutte le prospettive e l’unico modo che ha a disposizione Gasperini per cancellare la delusione del recupero è vincere. Ma non sarà facile: al Paolo Mazza di Ferrara la Spal non può e non vuole perdere altri punti. Tutt’altro, ne vuole guadagnare, e lo 0-0 con la Juventus è lì a dimostrare proprio questo.

Bisogno di punti e di continuità, per entrambe le squadre. La Spal vive sul filo della zona salvezza, è quartultima a 26 con soli due punti di vantaggio sul Crotone, appena sotto. Ma in casa i numeri sono diversi: non perde da 5 gare e sulle 14 disputate soltanto 5 sono state sconfitte. Numeri di un certo peso per una squadra che non può lasciare per strada nemmeno le briciole. Quelle di cui forse l’Atalanta, che in classifica ha 21 punti in più, se ne fa poco. La Dea non ha altre opzioni oltre la vittoria, anche perché il turno di campionato è favorevole ai nerazzurri. la Samp è difatti impegnata nel derby col Genoa, mentre la Fiorentina affronta in trasferta la Roma.

Sarà anche una partita con tanti, tantissimi ex o futuri giocatori. Nelle file della Spal militano infatti ben cinque ex: Grassi, Kurtic, Floccari, Paloschi e Dramé, tutti con un passato a Bergamo. In più Federico Mattiello approderà in terra orobica in estate, per chiudere il cerchio. Nell’Atalanta l’unico ex è invece Rizzo, passato dalla Spal alla Dea nel gennaio scorso in cambio di Jasmin Kurtic. Una partita ricca di incroci, se dovessero essere pericolosi lo dirà poi il campo.

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