Fantacalcio, top e flop

Posted By on Mar 22, 2016 | 0 comments


di Massimo Fabi

Per la rubrica Fantacalcio, procediamo con l’analisi relativa i migliori e peggiori del 30esimo turno di campionato.

PORTIERI: TOP. Buffon (7) è il portiere più a lungo imbattuto nella storia della Serie A. Dal gol di Cassano del 10 gennaio al rigore di Belotti: il record di Gigi si conclude a 973 minuti. Pericoloso scivolone della Sampdoria in casa contro il Chievo: finisce 0-1 al Marassi, ma un Viviano strepitoso evita un passivo più pesante intuendo la massima punizione di Birsa e compiendo autentici miracoli ancora sullo sloveno e Meggiorini. Da parte clivense, Bizzarri è reattivo nell’opporsi al colpo di testa di De Silvestri. Tra legni sia contro che a favore, stecca ancora la Fiorentina che non va oltre lo 0-0 al Matusa. Bravi e fortunati entrambi i portieri: splendido volo di Leali (7 Gazzetta, 7.5 Corriere dello Sport) nel respingere un colpo di testa ravvicinato di Vecino, mentre Tatarusanu c’è su Tonev. Dopo più di tre mesi, l’Atalanta torna alla vittoria stendendo con merito il Bologna: nel 2-0 della Dea, Sportiello (6.5) si fa trovare pronto rendendo inutile l’arrembaggio felsineo. Mirante esce comunque a testa alta deviando in angolo il rigore di Pinilla. Empoli e Palermo non si fanno male: bonus da Skorupski e Sorrentino./ FLOP. La Juventus schianta anche il Torino mantenendosi in vetta: sono quattro le reti rifilate a Padelli (5), colpevolmente in ritardo su Pogba e Morata. Il Genoa spaventa il Napoli: senza paura Perin (7.5) la cui grande prestazione è tuttavia cancellata dal tris finale partenopeo. Non convince invece Reina (5.5), nuovamente arrendevole su una conclusione centrale e dalla distanza.

DIFENSORI: TOP. Il preciso suggerimento di Hysaj per il Pipita fa scrollare di dosso le paure al San Paolo. Nonostante Higuain, De Maio (7.5 Gazzetta) recita la parte del leone respingendo per quanto possibile molti palloni messi in area dai giocatori del Napoli. Nota lieta Rugani che sul centrosinistra, posizione a lui poco consona, non fa rimpiangere Chiellini: puntuale nelle chiusure, ecco il 7 della rosea. Nell’1 a 1 del Mapei tra Sassuolo e Udinese, Peluso sfodera un bel traversone per l’inzuccata di Politano.Stendardo (7 Corriere) ripaga la fiducia di Reja. Festa Carpi al Bentegodi: operazione difficile marcare Toni, ma sia Gagliolo che Romagnoli se la cavano ricevendo un 7 dalla Gazzetta. / FLOP. Pranzo indigesto per il Bologna che termina in nove: uno scatenato Gomez fa mandare anzitempo negli spogliatoi Mbaye per rosso diretto (4 Gazzetta) e Gastaldello (5) per somma di ammonizioni. La stagione travagliata del Torino coincide con il calo di Glik (4.5), falloso e incapace di contrastare l’affondo di Khedira in concorso di colpa conMaksimovic (5). Nella ripresa il centrale polacco si dimenticherà anche di Morata. Il destino del Verona sembra segnato: sul primo gol del Carpi, Moras
(5) viene saltato facilmente da Di Gaudio.

CENTROCAMPISTI: TOP. Pogba (7.5) è la stella che si aggiunge alla luce del sole di Torino: prodezza su punizione, accompagnata poi dall’elegante filtrante per Morata. Se il talento francese conquista la scena, la capacità realizzativa di Khedira (6.5) si conferma fattore chiave della stagione bianconera. Partita dell’ex Real rovinata però da qualche parola di troppo contro Rizzoli a risultato acquisito. Nello scontro diretto per il terzo posto, l’Inter sfiora il colpaccio all’Olimpico: Perisic (7.5 rosea) è l’uomo del momento in casa nerazzurra, costante pericolo sulla fascia sinistra e, perfettamente imbeccato da Brozovic, letale nel trafiggere Szczesny. La Roma però non mollerà, rispondendo allo scadere con lo spunto in scivolata di Nainggolan (7). Boccata d’ossigeno per l’Atalanta con lo show di Diamanti e Gomez: l’ex capitano del Bologna ‘dribbla’ il suo passato servendo un pallone d’oro al Papu e poi capitalizzando il servizio di Pinilla per il definitivo 2 a 0. Nella ripresa, Gomez assicurerà due rossi avversari e un rigore a favore. Per entrambi ecco il 7.5 della rosea e il 7 da Roma. La botta dal limite di Rincon costringerà il Napoli all’ennesima rimonta casalinga. A San Siro esce fuori un pari che serve a poco sia al Milan sia alla Lazio: sono i biancocelesti a portarsi subito in vantaggio con Parolo (6.5/7), bravo a sovrastare tutti nel gioco aereo su calcio d’angolo battuto da Biglia. A Verona, dal tiro dalla bandierina di Viviani, Ionita pareggia momentaneamente i conti dopo la grande giocata a giro di Di Gaudio. / FLOP. Florenzi soffre Perisic. La Fiorentina però non accorcia sulla Roma: Ilicic (5) sottotono, molto poco ispirato. Birsa luci e ombre: il bonus per l’assist a Meggiorini è annullato dal rigore causato da Fernando (5.5 + giallo) ma respinto da Viviano. Se Giaccherini (5) si spegne, per il Bologna si fa dura. Rosso pesante per Lulic
(5) che salterà il derby.

ATTACCANTI: TOP. Fenomeno Higuain (9 Gazzetta). Con un’altra doppietta micidiale, il Pipita si porta a quota 29 gol eguagliando il primato nel Napoli di Cavani. I partenopei restano sulla scia della Juventus che chiude i conti nel derby con due centri di Morata (7.5), confermando l’ottimo stato di forma dopo la prova sontuosa a Monaco di Baviera. Belotti passerà alla storia come colui che interrompe l’inviolabilità da record di Buffon. Bacca (6.5) opportunista, sfruttando l’unica nitida occasione concessagli dalla Lazio: il tocco di esterno vincente su appoggio di Luiz Adriano consente al colombiano di raggiungere Dybala come vicecapocannoniere. Su calcio piazzato, Lasagna (7.5 rosea) regala una perla da venticinque metri tanto incantevole per il Carpi quanto avvelenata per il Verona. Chievo di fatto salvo con Meggiorini (7/6.5) che sbuca tra i difensori blucerchiati inguaiando di nuovo Montella dopo due successi di fila. La nuova era De Canio nell’Udinese comincia con il piattone di Zapata su cross di Thereau a cui rimedierà Politano per il Sassuolo./ FLOP. Pinilla (5.5) si fa intercettare il penalty del possibile 3 a 0 bergamasco. Non si sblocca l’Eder nerazzurro: da prima punta, qualche movimento nel primo tempo per poi sparire dai radar. Matri (5) ci mette impegno, ma non ha la meglio su Romagnoli e Zapata. Cassano (4.5/5) in versione svogliata non è quello che serve alla Samp per rimanere in A. Chi si appresta a salutare la massima serie è il Verona: non pervenuto Pazzini (5), rimpiazzato poi da Rebic alla fine espulso.

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