Olivier Jones
Il Liverpool c’è l’ha fatta! Con una partita pragmatica e cinica non solo sono riusciti a passare il turno, ma sono perfino riusciti ad espugnare il campo dei Blue di Manchester. Con la vittoria per 1-2 maturata in quel di Manchester il Liverpool ha chiuso il turno con un aggregate di ben 5-1 ai danni degli uomini di Guardiola che hanno dominato in lungo e in largo in campionato. Nonostante tutto ciò la partita non era cominciata con i migliori preavvisi. In svantaggio dopo solo 2 minuti il Liverpool è apparso troppo schiacciato e intimorito nel corso del primo tempo e solo il palo colpito da Bernardo Silva ed un gol ingiustamente annullato al Sanè hanno permesso agli uomini di Klopp di chiudere la prima frazione sotto di una sola rete. Con la pressione che aumentava e il City of Manchester che diventava più rumoroso di minuto in minuto, le stelle sembravano allinearsi verso una ribaltone degli uomini di Guardiola, ma, come solo le grandi squadre sanno fare, nel momento di più grande difficoltà il Liverpool ha colpito con il solito Salah (arrivato a 40 centri stagionali). Il gol dell’ egiziano ha tolto il vento dalle vele dei Citizens chiudendo la partita. Col morale dalla loro parte ed un City sempre più disattento Firmino ha addirittura ribaltato il punteggio a 15 minuti dalla fine.
A dado tratto il Liverpool ha fatto del cinismo l’arma più importante della serata, realizzando 2 reti con solo 5 tiri (contro i paradossali 20 del city) ma in fin dei conti ha legittimato la grandissima partita di Anfield dalla quale deriva la fetta più grande della qualificazione.
è la vittoria della tradizione sui soldi, la vittoria di un club che ha fatto dell’Europa il proprio giardino di casa per anni, ed ora, ha l’opportunità di riprendersi quello che è suo, guardando l’urna dei sorteggi con rispetto per tutti ma paura di nessuno.