Enrico Corsini
La famosa legge di Murphy recita, in poche parole: “Se qualcosa può andar male, andrà male”. Ma sulla squadra di mr. Grosso la suddetta legge pare essersi accanita con maggior sadismo così da poter coniare una nuova legge, le legge del Barphy: “se qualcosa può andare male lo farà e, per giunta, nel momento meno opportuno”. Fortune e Sfortune, entrambe con la prima lettera in maiuscolo, si alternano alla guida delle ultime battute biancorosse in questo campionato. Da un lato la Sfortunata e contestata espulsione di Henderson nella partita di Palermo è stata controbilanciata, per Fortuna, dal fato il quale, nella partita contro il Perugia, ha assunto le sembianze di un giovane e semisconosciuto argentino di nome Federico Andrade ed ha regalato un eurogol al popolo del San Nicola. A guardar bene il fato forse ha voluto bene anche a Gyomber che ha aperto le marcature contro i grifoni umbri segnando la sua prima rete in campionato in un momento in cui non era proprio l’idolo dei tifosi. Sfortuna che l’esultanza per il vantaggio marcato dal difensore slovacco sia durata meno di un minuto, prima per la notizia del vantaggio del Cittadella e poco dopo per la notizia del rigore trasformato dal Venezia. Ma quel che conta è il risultato finale ed il pareggio del Brescia contro il Cittadella è ciò che ha reso davvero felici i tifosi del Bari. Ecco, i tifosi, i tifosi felici, felici per il 3-1, felici per la classifica, e per i tre giorni appena conclusi della sentitissima festa patronale di San Nicola. Ma oggi, finita la festa, c’è qualcosa che preoccupa più della trasferta di Parma, quella notizia che la città ha volutamente ignorato per non guastarsi le feste: la società è stata deferita dal procuratore federale e rischia due punti di penalizzazione in classifica. Ecco, non solo qualcosa poteva andare peggio ma anche nel momento peggiore. Alla data prevista per il verdetto manca circa una settimana ed il presidente Giancaspro continua a ripetere che tutto andrà bene e che questi presunti ritardi sui pagamenti sono solo un malinteso che presto verrà chiarito perché le cose sono state fatte rispettando i giusti tempi. Tra la gente, nessuno mette in dubbio le parole di Giancaspro, nei confronti del quale c’è molto rispetto. Solo, vedere due piccole parentesi con un piccolo -2 scritto dentro sarebbe un piccolo dolore, un piccolo dejavu, una piccola grande sfortuna che il Bari pensava avesse smesso di perseguitarla.