di Anna Ditta
29/03/2016
L’appello lanciato dal portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, di esporre sugli spalti e al centro degli stadi lo striscione ‘Verità per Giulio Regeni’ nelle giornate di campionato del 23 e del 24 aprile, è stato accolto dal calcio italiano.
La richiesta è stata espressa nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma alla presenza del senatore Luigi Manconi, Presidente della Commissione per i diritti umani, e del padre del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto.
La prima ad accettare di partecipare all’iniziativa è stata la serie B e l’iniziativa sarà messa in atto quasi sicuramente anche dalla serie A.
Il presidente della seconda Lega, Andrea Abodi, ha annunciato: “Il 23 e 24 aprile noi saremo al fianco della famiglia Regeni e i nostri calciatori scenderanno in campo indossando la maglietta con la scritta ‘Verità per Giulio’. Erano già tante le società di B che avrebbero voluto fare qualcosa per la famiglia Regeni già nelle settimane scorse, ora accogliamo con piacere l’appello di Amnesty International per dare anche un nostro contributo concreto affinché sia fatta piena luce su quell’efferato delitto”.
Il presidente della serie A, Maurizio Beretta, ha invece fatto sapere che sono in corso di verifica i tempi e i modi del contributo della massima serie: “Dobbiamo solo concordare l’inziativa con le istituzioni sportive e politiche. Domani, quando i dirgenti della Figc torneranno dalla Germania dove la nazionale è impegnata decideremo definitivamente cosa fare”.
Il portavoce di Amnesty International ha annunciato inoltre che domenica 3, a Roma, ci sarà una partita della squadra di Antigone (dilettanti terza categoria), Atletico Diritti. In occasione della partita le squadre scenderanno in campo con lo striscione “verità per Giulio Regeni”.