Di Francesco Maiocchi
Le statistiche, i numeri e i dati servono spesso a poco. Ci sono volte in cui però i precedenti hanno valore vincolante e il goal di Pato all’esordio con una nuova maglia è legge.
LE DISAVVENTURE – La carriera dell’attaccante brasiliano è cominciata sotto i migliori auspici. Con la maglia dell’Internacional di Porto Allegre è arrivato a vincere la Coppa del mondo per club attirando su di sé l’interesse dei grandi club europei. Poi l’approdo in rossonero con goal all’esordio contro il Napoli. Al Milan sono anni con alti e bassi, tra goal ed infortuni. Pato vince uno scudetto, ma i numerosi infortuni durante la gestione Allegri lo mettono ai margini del progetto. Nel 2013 viene svenduto al Corinthians dove milita per appena una stagione. Il club carioca lo presta prima al San Paolo e poi al Chelsea.
L’ESORDIO – Nuova maglia? Subito a segno. Questa è la legge del papero entrata in vigore nel 2006 quando segnò contro il Palmeiras. Come detto prima nemmeno il Napoli è riuscito a evitare la maledizione quando i rossoneri si imposero per 5-2 a San Siro nel 2008. Nel 2013 segna anche con il Corinthians ai danni dell’Oeste durante la quinta giornata del campionato Paolista, gara poi vinta per cinque reti a zero. Solo con la maglia del San Paolo non è riuscito nell’impresa, ma già alla seconda gara è riuscito a finire nel tabellino dei marcatori
CHELSEA – Il suo arrivo a Londra non è stato dei migliori. Altri acciacchi e solo tribuna fino a oggi. Nella gara contro l’Aston Villa finalmente Alexandre ha l’occasione di scendere in campo e ancora una volta non ha deluso la scelta dell’allenatore. I Blues dominano nella sfida contro l’Aston Villa e il brasiliano è bravo nel procurarsi un calcio di rigore da lui stesso trasformato. Può essere un rilancio alla carriera del Papero? Non ci è dato saperlo. Di certo quando finirà il prestito gli avversari del suo nuovo club avranno di che temere.