Michele Pepè
Una settimana o poco più alla chiusura della sessione estiva di Calciomercato del Campionato di Serie B che, ricordiamo, terminerà in concomitanza con la Serie A il 17 Agosto alle ore 20.
Fino a questo momento il numero delle cessioni totali é di 409, con un ricavato per le società di 65.051.500 milioni di euro: differente invece il discorso che concerne gli acquisti ufficializzati fino ad ora, che registrano spese pari a 37.700.000 milioni. Il dato che è particolarmente interessante da analizzare é proprio il numero di questi acquisti (483) che, nonostante sia superiore a quello delle cessioni, registra una somma di denaro che corrisponde quasi alla metà di quella delle vendite.
Sarà colpa della confusione creatasi per i ripescaggi ma le società di B non stanno certamente facendo il loro mercato migliore, tanto é che non sono stati fatti colpi importanti come avevamo potuto invece vedere negli anni precedenti.
Dati alla mano possiamo trarre alcune sostanziali differenze di gestione di mercato da parte delle società del Campionato cadetto: vi sono quelle squadre che fanno capire subito di puntare in alto e che spendono per costruire rose solide e durature come Benevento, Crotone e Palermo.
Dall’altra parte più sorprendenti sono le scelte di società come Padova, Carpi e Cosenza che non hanno speso nemmeno un centesimo durante questa sessione di calciomercato. Piccolo merito va a compagini come Ascoli e Pescara alle quali va il merito di avere rispettivamente primo e secondo miglior bilancio del campionato grazie alle ottime plusvalenze realizzate (7.50 milioni per i marchigiani, 5.25 per il Pescara).
Occhio però perché spesso questi dati rappresentano un arma a doppio taglio: se si svende troppo e non si prendono sostituti adatti si potrebbe andare incontro ad un’annata sfortunata. Probabilmente dello stesso parere sono anche il Brescia e il Benevento: i lombardi stanno spendendo tanto per puntare sulla qualita, ma i sanniti sembrano veramente scatenati e intenti a costruire una rosa all’altezza per guadagnarsi una pronta risalita.