Francesco Falzarano
Real, Juve, Psg, Man.City e chi più ne ha più ne metta, ma una domanda sicuramente sorgerà spontanea a tutti, così come nell’intero spogliatoio blaugrana : e il Barcellona ? Già perchè dopo gli ultimi anni in Champions e soprattutto il “declino”, se così possiamo identificarlo, di Leo Messi, i catalani partono un pò in sordina in questa Champions e probabilmente è anche un bene. Si riparte dal Camp Nou, la proprio casa, contro il PsV dell’ex Van Bommel. Una musichetta magica quella della Champions che potrebbe definitivamente svegliare i leoni feriti di Ernesto Valverde, che così si è espresso in conferenza stampa :“Ossessione Champions per la squadra? Io non sento troppa pressione. Mi piace il fatto che i ragazzi abbiano voglia di fare bene, è una motivazione extra in campo continentale. Il PSV ha una buona squadra, giovane e preparata. Attacca bene gli spazi, soprattutto con alcuni elementi come Lozano. Servirà la massima attenzione da parte nostra”. Servirà sicuramente attenzione, anche se il Barca ci ha abituato a non sbagliare mai appuntamenti come questi, soprattutto nel girone di Champions, anzi negli ultimi anni la sindrome dei quarti di finale e delle italiane sono sembrati quasi isolati ma potentissimi passaggi a vuoto, che hanno cambiato la forma dell’essere Barcellona, ma non la sostanza. Servirà di nuovo Leo Messi, quello degli anni migliori, quasi dimenticato e per la prima volta da dieci anni fuori dai top tre del pallone d’oro, uno smacco per chiunque, figuriamoci per “La Pulce”. La Champions del Barcellona riparte, il Camp Nou è pronto.