Oliver Jones
Ci siamo, la Champions League è pronta a ripartire ed i vice campioni in carica del Liverpool dovranno affrontare un girone di ferro. Sfavoriti dalla loro posizione nella terza fascia, la squadra britannica ha sorteggiato il PSG ed il Napoli oltre alla più abbordabile Stella Rossa di Belgrado nella fase a gironi del torneo.
Gli uomini di Klopp sono chiamati a confermare quanto di buono mostrato l’anno scorso partendo proprio dallo scontro diretto con i campioni Francesi che si svolgerà stasera nel teatro di Anfield.
I Reds arrivano in piena forma allo scontro Europeo con un rullino di marcia di 5 vittorie in altrettante partite di Premier League. Nonostante il morale alle stelle per il rendimento in campionato e le ottime prestazioni nella scorsa campagna europea, Klopp ha fortemente rimarcato come il Liverpool dovrà affrontare la sfida “come una vergine” dimenticando le aspettative fomentate dall’ ultima stagione,focalizzandosi solo sul proprio gioco.
Fra le varie insidie presentate alla squadra del Merseyside si aggiunge la possibile assenza di Firmino, probabilmente rimpiazzato da Sturridge. In mediana si prevede il rientro di Henderson , tenuto in panchina nell’ultima sfida contro il Tottenham , che dovrebbe essere affiancato da Keita ed uno fra Milner e Wijnaldum, mentre In difesa dovrebbe essere affiancato Joe Gomez all’ ormai indispensabile Van Dijk.
La partita dovrebbe regalare grande spettacolo dal momento che contrappone due dei migliori tridenti d’Europa, entrambi inseriti in squadre prettamente offensive che fanno del pressing alto il loro punto di forza. Inoltre entrambe le squadre non sono nuove al lasciare ampi spazi ai propri avversari una volta fallito il caratteristico”Gegenpressing”, e con velocisti come Salah e Manè contro Mbappè e Neymar, lo spettacolo è assicurato.
Le grandi somiglianze fra le due formazioni sono da attribuire e si riscontrano negli allenatori, entrambi Tedeschi e figli della stessa scuola calcistica. Non a caso infatti nel 2015, quando il Borussia Dortmund spezzò i rapporti con Klopp, il sostituto designato fu proprio Thomas Tuchel, scelto proprio a causa della somiglianza del suo gioco con quello del suo predecessore.
Vincere il primo incontro di Champions League con una buona prestazione contro la formazione più accreditata per il primo posto, oltre che ai 3 punti, porterebbe a Liverpool grande entusiasmo conferendo ai Reds una posizione di vantaggio sugli avversari diretti e piazzandolo in pole position per la vittoria finale del girone.
La Champions League non sarebbe potuta tornare con una sfida più affascinante ed Anfield freme in attesa della prima delle tante magiche notti Europee della stagione. Il palcoscenico è pronto, si attende solo la risposta degli attori.