Matteo Previderio
Un match ricco di gol ed emozioni. Il primo round va al Liverpool che, con una vittoria per 3 a 2, inizia come meglio non poteva il suo cammino in Champions League. Il Paris Saint Germain invece, alla prima gara ufficiale al di fuori dei propri confini nazionali, in un teatro magico come quello di Anfield, delude e conferma quanto mostrato in questi ultimi anni: imbattibili in Francia e più che vulnerabili in Europa.
Eppure, nonostante le difficoltà, i francesi erano riusciti a rimettere in piedi un match che, dopo i primi 35’ sembrava indirizzato verso una vera e propria débâcle, con i gol dei redsfirmati da Sturridge e Milner su rigore. Difficile pronosticare una rimonta, ma i limiti difensivi della truppa di Klopp erano evidenti già dalla passata stagione, e così, con Meunier a 5’ dal termine della prima frazione e successivamente con Mbappé al minuto 83, gli uomini guidati da Tuchel avevano agguantato il pareggio. Peccato però, che la gioia per il pareggio sia durata appena 8’, perché il brasiliano Firmino, partito inizialmente dalla panchina, negli ultimi minuti ha fatto la differenza, realizzando ad inizio recupero il gol del definitivo 3 a 2, che ha messo al tappeto i francesi.
Inizia così il cammino dei PSG in Champions, con una sconfitta che riporta sulla terra i marziani Neymar, Cavani e Mbappé. Sia chiaro, il cammino è ancora lungo e, fortunatamente, nell’altra sfida del girone C, il Napoli non è andato oltre lo 0 a 0 in casa della Stella Rossa. Proprio i serbi saranno i prossimi avversari dei francesi, che, a fronte della sconfitta rimediata ieri, dovranno per forza di cose vincere davanti al proprio pubblico, nella partita del 3 ottobre al Parco dei Principi.
Tuttavia, nel post gara il tecnico Thomas Tuchel è apparso abbastanza tranquillo, nonostante la sconfitta, lasciando queste dichiarazioni all’Equipe:
˝Abbiamo avuto l’opportunità con Draxler poco prima del terzo gol loro. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, non aveva senso andare al riposo con il Liverpool avanti di due gol. Dopo, non ci siamo lasciati andare, abbiamo giocato con coraggio. Nella ripresa abbiamo perso un sacco di palloni facili. Era Anfield. Non abbiamo perso la fiducia e la nostra organizzazione difensiva nel secondo tempo – riporta L’Equipe -. Alla fine è stato difficile, sì, ma questa sconfitta non ha senso˝.