Porto, punto di partenza

Posted By on Set 19, 2018 | 0 comments


Rodolfo Arcudi

Il Porto torna a casa dalla Veltins-Arena con un punto, importante sia perché ottenuto nella partita più difficile, in trasferta contro la più pericolosa avversaria del girone, sia perché è arrivato recuperando una partita che non si era messa bene per i lusitani.

La squadra di Coincecao ha dimostrato una maggior caratura tecnica ed ha avuto le migliori occasioni ma non le ha concretizzate, su tutte il rigorer concesso al 13’ del primo tempo dall’arbitro Jesus Gil Manzano per fallo di mano di Naldo e sbagliato da Alex Telles, ma anche il colpo di testa a botta sicura che ha trovato per la seconda volta il provvidenziale intervento del portiere tedesco Fahrmann in grande serata.

Così, poco dopo l’ora di gioco, lo Schalke, che fino a quel momento pur premendo a tratti non era stato mai pericoloso, ha trovato al 64’ minuto l’azione in contropiede, a seguito di calcio d’angolo per il Porto e dopo errore di Herrera, che ha consentito ad Embolo di firmare il vantaggio mettendo il pallone alle spalle di Iker Casillas, che ieri sera era presente in una partita di Champions League per il ventesimo anno.

Per fortuna dei portoghesi il vantaggio dei tedeschi non è durato a lungo, infatti al 74’ minuto l’arbitro spagnolo concede un altro rigore, stavolta decisamente generoso, per fallo ancora di Naldo su Marega, stavolta sul dischetto va Otavio che non sbaglia.

Il pareggio non addormenta la partita, anzi le squadre nel finale si allungano provando a portare a casa tre punti importantissiminell’economia di un girone così equilibrato, ma il pareggio resiste fino alla fine senza grandi occasioni; le due squadre alla fine della giornata si ritrovano appaiate al secondo posto dietro al Galatasaray che nell’altra partita del gruppo D ha battuto per 3 a 0 i campioni di Russia del Lokomotiv Mosca.

Nella prossima giornata i campioni di Portogallo affronteranno proprio la capolista del girone tra le mura amiche, li si vedrà se saranno capaci, con una vittoria, di intraprendere un cammino tranquillo verso la qualificazione.

Submit a Comment