Gabriele Onofri
Domani alle ore 18.55 allo stadio Olimpico di Roma va in scena l’esordio stagionale in Europa dei biancocelesti. Gli avversari sono i ciprioti dell’Apollon Limassol che hanno eliminato ai preliminari il Basilea. Inzaghi rimane fedele al 3-5-2 con alcuni cambi per fare un po’ di turn over. Tra i pali fa il suo esordio ufficiale Silvio Proto, la retroguardia sarà composta da Bastos, Acerbi e Caceres. Centrocampo a 5 con Basta e Durmisilarghi, Badelj al centro affiancato dai giovani laziali Murgia e Cataldi.
La coppia d’attacco sarà composta da Luis Alberto e Caicedo. Panchina dunque per Milinkovic e Immobile, i due top player probabilmente entreranno nella ripresa soprattutto se i capitolini non dovessero trovarsi in vantaggio. Sarà la Lazio a fare la gara mentre l’Apolloncercherà di far male sulle ripartenze con il suo 4-3-3. La squadra di Inzaghi trova la formazione più abbordabile del girone (le altre sono Marsiglia e l’Eintracht Francoforte) ma non per questo può definirsi squadra “materasso” proprio perché possono rendersi pericolosi e imprevedibili soprattutto in casa loro. Sarà curioso vedere come si comporterà la Lazio nella manovra offensiva con Caicedo centravanti, giocatore molto più fisico e statico di Immobile.
Cominciare bene domani significherebbe cominciare bene il cammino europeo, sperando che non finisca come l’anno scorso. Lazio, riparti dalla gara d’andata col Salisburgo e vedrai che la strada sarà solo che in discesa. Con più concentrazione e meno crolli mentali, questa volta si può andare ancora più lontano della passata stagione, e togliersi dunque delle belle soddisfazioni. I laziali, i giocatori e mister Inzaghi ci credono: buona fortuna!