Giandomenico Tiseo
Missione compiuta. L’Ajax inizia bene il proprio percorso in Champions League (gruppo E) e inaugura l’avventura continentale con un secco 3-0 contro un Aek Atene, alquanto disorganizzato in fase difensiva. Un risultato previsto conoscendo la disparità di valori in campo e come la formazione allenata da ten Hag sia capace di esprimere un gioco brioso in cui tutti sono protagonisti.
L’Amsterdam Arena ha dato un ulteriore spinta ai lancieri che, dopo un primo tempo con qualche incertezza, sono venuti fuori nella ripresa attraverso una manovra efficace sugli esterni. Il 4-3-3 dei biancorossi, con Huntelaar riferimento centrale e Nerez e Tadic sulle corsie laterali, ha messo fin da subito in difficoltà la retroguardia ellenica. Uno schieramento, poi, che ha esaltato le qualità di uno degli osservati speciali del roster tulipano, vale a dire l’argentino Nicolas Tagliafico, autore di una doppietta e straordinario per tempi di inserimento. Il 26enne sudamericano non ha deluso le attese e in un palcoscenico così importante ha sfruttato alla grande le occasioni avute.
La realizzazione di Donny van de Beek ha posto il sigillo su di una partita in cui l’Ajax ha saputo fondere concretezza e spettacolo, lasciando un’ottima impressione. Certo, l’opposizione dei greci non è stata all’altezza, specie nei secondi 45′, ma la squadra di ten Hag merita attenzione per le qualità di palleggio e la velocità di esecuzione manifestate nell’incontro. Il prossimo confronto all’Allianz Arena di Monaco (2 ottobre), contro il Bayern, sarà un test probante ma i bavaresi non potranno concedersi troppe distrazioni al cospetto di un avversario ben messo in campo.