Pasquale Pollio
Al termine di un’estate a dir poco burrascosa è ripartito il torneo cadetto, torneo trasformato arbitrariamente a diciannove squadre per soddisfare i capricci di qualche Presidente, il tutto avallato dal Commissario straordinario Fabbricini, denunciato poi per abuso d’ufficio, calpestando di fatto sia le regole federali che quelle del buonsenso.
E nonostante si sia giunti oramai alla terza di campionato il TARdel Lazio, dando ragione alle società che richiedevano il ripescaggio, ha costretto il Consiglio di Garanzia del CONI ad entrare nel merito della questione. Ora sul torneo cadetto, a causa di questa scelta miope, pende la spada di Damocle della riformulazione dei calendari con tutte le conseguenze del caso.
Ma in questo marasma la Salernitana si è presentata ai nastri di partenza del torneo nel ruolo di protagonista, senza nascondere le proprie ambizioni “play off” figlie di un mercato con il quale la società ha messo a disposizione dell’allenatore una rosa di altissima qualità, e forse quantitativamente eccessiva.
Il Campionato ha subito confermato le nostre sensazioni positive, con la Salernitana che è partita bene conquistando quattro punti nelle prime tre giornate, frutto di un pareggio all’esordio in casa contro il Palermo, una delle principali candidate alla promozione diretta, seguito da un secondo pareggio in rimonta sul campo ostico di Lecce dove i granata sono riusciti in un miracoloso recupero chiudendo l’incontro sul
2-2, con l’attaccante Bocalon sugli scudi.
Nella terza uscita disputatasi domenica all’Arechi la Salernitana ha letteralmente “cancellato” il Padova con un netto 3-0, in una partita in cui si sono viste delle buonissime trame di gioco, oltre alla forza devastante degli attaccanti granata negli spazi.
A riprova della profondità della rosa granata, nella giornata in cui Bocalon è apparso leggermente sottotono, ci ha pensato l’attaccante gambiano Jallow, entrato al 18° della ripresa, a spaccare in due la difesa dei veneti mandando in rete Casasola e D.Anderson che hanno raggiunto Di Tacchio nello score dei marcatori.
Venerdì avremo un’ulteriore riprova della reale forza dei granata attesi a Benevento da un’altra corazzata della cadetteria che punta alla promozione.