Spal, a Firenze in cerca della consacrazione

Posted By on Set 22, 2018 | 0 comments


Enrico Corsini

 

Sarà un duello interessante quello che andrà in scena all’Artemio Franchi di Firenze questo pomeriggio alle ore 18. Fiorentina e Spal si sfideranno sul rettangolo di gioco sotto la guida del Sig. Davide Ghersini. Per la squadra di Leonardo Semplici la sfida di Firenze ha qualcosa in comune con quella dello scorso turno contro l’Atalanta. Proprio come contro la squadra di gasperini, anche non la viola, nella passata stagione non ci sono stati vincitori né vinti. Due pareggi e poche reti, un rocambolesco 1-1 all’andata, con Paloschi che portò in vantaggio la Spal nel primo tempo, ed uno 0-0 al ritorno. Ma il passato è passato ed ora lo scenario è molto diverso. La Spal è più sicura di sé mentre la Fiorentina ha migliorato gli schemi digioco e, nonostante una squadra molto giovane, ha tutte le qualità per far bene in campionato. Reduce da una sconfitta ed un pareggio la squadra di Chiesa vede la compagine ferrarese come un’occasione per ripartire. Sulla carta c’è molta differenza tra le qualità delle due società chiamate in causa ma, del resto, per gli esatensi quasi ogni partita li vede sfavoriti. Qualora, però, la Spal dovesse riuscire nell’impresa potrebbe acquisire, definitivamente, un’altro peso in questo campionato. Certamente non è una squadra da sottovalutare neanche ora e Pioli lo sa ma, nonostante questo non dovrebbe prendere speciali contromisure tattiche per arginare i biancazzurri. Per Semplici la questione è, scusate il gioco di parole, molto semplice: “Squadra che vince non si cambia”, e perciò contro i gigli, dal primo minuto, partiranno gli stessi undici della sfida contro la Dea. La chiave della gara sarà il centro campo, con un’attenzione in più rivolta alla mediana in maglia viola. Gerson, Veretout e Benassi sono 3 giocatori votati più all’attacco che alla corpertura e ciò potrebbe fare la fortuna o la disgrazia di Pioli. Spingere troppo con i mediani potrebbe creare spazi ghiotti per i piedi di Missiroli, Kurtic e Schiattarella. Sulle fasce si presenterà una bella sfida. Mentre i 3 difensori di Semplici dovrebbero occuparsi del tridente offensivo di Pioli Lazzari e Fares dovranno spingere e creare, in avanti, e cercare di arginare Biraghi e , soprattutto, Milenkovic che il vizio dell’attacco proprio non lo vogliono perdere. Sulle palle inattive la Spal potrebbe soffrire molto la fisicità e l’esperienza della retroguardia viola anche se Petagna, in quanto a fisico non ha nulla da invidiare a nessuno.
Velocità, tecina e fantasia solo le qualità dell’attacco che si troveranno di fronte Cionek e compagni, i quali dovranno cercare di prevedere ogni mossa delle bocche da fuoco avversarie per riuscire proteggere l’operato di Gomis. La sfida primette bene, dunque, con uno degli attacchi più prolifici della A contro la difesa con i numeri migliori d’Europa. Che dire: Vinca la migliore e buon calcio a tutti.

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