di Marco Cannaviccio
La Dinamo Tbilisi viene fondata nel 1925 e uno dei primi calciatori a far parte del club è il politico sovietico Lavrentij Pavlovič Berija, grande appassionato di calcio. Negli anni ’30 la Dinamo viene promossa nel massimo campionato sovietico ma, nonostante disponesse di una buona squadra, il primo trofeo arriva solamente nel 1964, quando la squadra di Tbilisi vince il campionato sovietico dopo lo spareggio contro la Torpedo Mosca. Dopo l’esordio nelle coppe europee avvenuto nel 1972, per i biancoblu il periodo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ‘80 è estremamente positivo e vede i georgiani alzare diversi trofei: alla prima coppa sovietica del 1976, seguono le conquiste del campionato nel ’78, di un’altra coppa nazionale nell’anno successivo e della Coppa delle Coppe nel 1981. Dopo una fase di declino, nel 1990 la Georgia forma un campionato a parte e la Dinamo Tbilisi vi partecipa fin da subito. La differenza di potenziale tra la squadra capitolina e le altre compagini appare immediatamente evidente, con i biancoblu che iniziano ad inanellare un successo dopo l’altro senza soluzione di continuità. Dal 1990 in poi la Dinamo conquista 15 campionati, 12 coppe nazionali e 7 Supercoppe, oltre a vincere nel 2004 la Cis Cup, ovvero l’ormai defunta Coppa dei Campioni della Csi (Comunità degli Stati Indipendenti). Attualmente la Dinamo Tbilisi, formazione più titolata della Georgia, è in mano all’uomo d’affari Roman Pipia e gioca le partite casalinghe allo stadio Boris Paichadze, impianto da 54 mila posti.