Nicola Ciacciarelli
È il 6′ della ripresa di Milan-Juve: 1-1. Il tiro di Bacca, respinto da Buffon, arriva dritto dritto sui piedi di Mario Balotelli. Per l’ex Liverpool è l’occasione attesa da mesi, anzi da anni. Segnare un gol contro un grande avversario e, magari, decisivo. Mario colpisce la sfera tutto sommato non male, ma dall’altra parte c’è semplicemente il miglior portiere del globo terracqueo e per batterlo serve un prodigio. L’attaccante rossonero vede infrangersi i suoi sogni sulla manona di Buffon e poi sulla traversa. E allora ci prova con un gesto istintivo, quasi fanciullesco, ingenuo, ma che denota un pizzico di pigrizia mentale. Non si butta sul pallone, con tutta la forza che ha, per anticipare Barzagli. Lo fa, ma solo con la mano. La stessa parte del corpo con cui Gigi gli ha appena sbarrato la porta in faccia.