Di Francesco Maiocchi
Dopo la partita contro la Juventus viene da pensare che il ritiro dei rossoneri sia stato miracoloso. Il Milan è più che agguerrito e domina per larghissimi tratti di gara. Colpiscono, le sovrapposizioni di Abate viste molto raramente in questa stagione, e ancora di più la voglia di Mario Balotelli. É lui il vero protagonista di Milan-Juventus nonostante non entri nel tabellino dei marcatori.
Il risultato è favorevole alla Juventus, ma poco importa. Il Milan ritrova la fiducia smarrita nelle ultime uscite e Mihajlovic può considerarsi il tecnico rossonero almeno fino alla fine della stagione. L’anno prossimo sarà con ogni probabilità l’allenatore della Lazio, come Socialfootball ha riportato per primo, ma non prima di giocarsi la chance di alzare la Coppa Italia.
La partita contro la Juventus è fisica: pochi spazi e tanti falli. Kucka, pagato appena 3 milioni di euro, oscura per lunghi tratti Pogba, valutato 100 milioni di euro.
Balotelli è letteralmente ovunque e lotta su ogni pallone. Sforna assist e impegna più volte Buffon, solo il portiere più forte al mondo e la traversa possono impedirgli di segnare il goal del vantaggio rossonero. Bonucci fatica tremendamente contro di lui e Marchisio è chiamato sempre al raddoppio di marcatura.
I rossoneri adesso sono ad un solo punto dal Sassuolo, e anche se il quinto posto sembra irraggiungibile c’è la consapevolezza di aver lottato almeno alla pari contro un avversario sulla carta nettamente più forte. Contro la Sampdoria di Montella, accostato al Milan, e Balotelli e compagni possono dimostrare che il problema di testa è sparito. La Coppa Italia si avvicina e la sicurezza dei rossoneri è decisamente aumentata.