Juve, con il Valencia per qualificazione e primo posto

Posted By on Nov 27, 2018 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli  Torna la Champions e la Juve ha voglia di dimenticare la beffarda sconfitta di tre settimane fa con lo United, che costringe i bianconeri a cercare la qualificazione stasera con il Valencia. Per il passaggio agli ottavi basterebbe un punto, ma la Signora non vuole mettere a rischio il primo posto e punta deciso a prendersi l’intera posta in palio. Per farlo Allegri dovrebbe ripresentare Dybala, a riposo con la Spal, e tornare al 4-3-3.
Il Valencia è reduce da un positivo 3-0 casalingo rifilato al Rayo Vallecano, ma prosegue a navigare a metà classifica. Dopo tredici giornate la squadra di Marcelino è undicesima con 17 punti frutto di ben otto pareggi, tre sole vittorie e due sconfitte. I blanquinegres sono una squadra che fa dell’equilibrio il suo punto di forza. Non è un caso che il Valencia sia attualmente la miglior difesa di Spagna al pari dell’Atletico di Simeone con sole nove reti al passivo. Meno soddisfazioni sta regalando la fase offensiva. I valenciani segnano meno di un gol a partita (11) in Liga e sono il terzultimo attacco, meglio solo di Valladolid e Leganès. Dando un’occhiata alle statistiche è chiaro come il Valencia abbia un problema non nel creare, ma nel concretizzare le occasioni, visto il dato degli xg (19.37) inferiore solamente a quello della capolista Siviglia, del Real e del Barcellona. Tra campionato e coppe per ben sette volte in diciannove gare i Pipistrelli non sono andati a segno e in sole tre occasioni la squadra ha segnato più di una rete. Dato su cui incidono, e non poco, la mancanza di freddezza negli ultimi sedici metri. Occhio però alla diligenza tattica e all’equilibrio raggiunto dal team di Marcelino in questo ultimo tratto di stagione. La gara di stasera rappresenta uno spartiacque per l’annata degli spagnoli che riuscendo nell’impresa di espugnare lo Stadium si giocherebbero tutto all’ultima giornata al Mestalla con lo United.
Probabile che il leitmotiv della serata sia simile a quello di settembre, quando la Signora impose la sua superiorità sulle fasce nonostante un’ora di gioco in inferiorità numerica. Sia Ronaldo che Mandzukic, dunque, allargheranno il loro raggio d’azione per fornire appoggio alle sgroppate di Alex Sandro e Cancelo. Quest’ultimo dominò all’andata sfruttando la poca propensione nel ripiegare di Goncalo Guedes. Mentre da seguire con interesse sarà la posizione di Dybala. L’argentino nel 4-3-3 parte solitamente arretrato, quasi a centrocampo, per poi avanzare la sua posizione con il trascorrere dei minuti e sfruttare le posizioni ”larghe” dei compagni di reparto, muovendosi da prima punta.

Submit a Comment