di Massimo Fabi
Per la rubrica Fantacalcio, esaminiamo i promossi e bocciati del 32esimo turno di campionato.
PORTIERI: TOP. Un grande Buffon assicura alla Juve il successo pesantissimo di San Siro: fenomenale due volte su Balotelli, per Gigi ecco l’8.5 della Gazzetta e l’8 del Corriere dello Sport, andando inoltre vicino a respingere il colpo di testa imperioso di Alex. Il Napoli non ci sta e risolve facilmente la pratica Verona: 3-0 finale, Reina (6) torna in versione spettatore. L’Inter sbanca il Matusa con qualche patema: bonus daHandanovic (6) che ringrazia tre volte i pali della sua porta. Bottino pieno prezioso in vista salvezza per le due genovesi: nel colpaccio per 0-1 dei grifoni al Mapei, Perin (7/7.5) è coraggioso nell’anticipare in uscita Defrel e pronto nel deviare una conclusione ravvicinata di Magnanelli. Convincente 2-0 della Sampdoria sull’Udinese: Viviano (6/6.5) respinge l’assalto finale di Zapata e compagni. Stesso discorso per Bizzarri(6.5/6) a spese di Zaccardo nella vittoria di misura del Chievo contro il Carpi. Gioia Empoli nel derby toscano: esordio in A magistrale per Pelagotti (6.5), ne sa qualcosa Ilicic. S.Inzaghi più ritiro: risorge la Lazio a Palermo, Marchetti (6/6.5) poco impegnato./ FLOP. Porta della Roma di nuovo violata: fragileSzczesny (5.5), non esente da colpe. Tre schiaffi per Sorrentino (6), inghiottito dai problemi rosanero. La Fiorentina è in crisi, sebbene Tatarusanu (6) possa far poco sui due gol azzurri. All’Olimpico di Torino si distrae la difesa della Dea e Sportiello (6) ne prende due. Gollini (7) miracoloso al San Paolo finché può.
DIFENSORI: TOP. L’incornata vincente di Alex (6.5) premia l’inizio gara rossonero per quanto risulti poi inutile dinanzi a questa Juventus letale: insormontabile Barzagli che riceve 6.5 dalla Rosea e 7 dal Corriere.Bruno Peres (7) fulmina l’Atalanta festeggiando la prima rete stagionale con un diagonale sotto la traversa. Nella ripresa, il brasiliano lancerà Maxi Lopez verso il raddoppio granata. La Roma non va oltre l’1 a 1 con il Bologna ‘ferma grandi’: su punizione di Zuniga, Rossettini (6/7) prevale nel gioco aereo e buca Szczesny. Il Chievo ride ancora: la sponda di testa di Gamberini (6/6.5) favorisce il guizzo dell’eterno Pellissier. / FLOP. Il rosso a Souprayen (4) per fallo da ultimo uomo, in area di rigore, chiude i giochi al San Paolo. Fino al momentaneo 0-0 non si placava però il nervosismo settimanale del Napoli: il gesto di Albiol nel togliersi la maglietta strappata, per metterla in mostra, viene punito con giallo e un condiviso 5. Armero (6/5.5) sfortunato al Marassi: la deviazione su tentativo di cross di Muriel provoca autogol e match in discesa per i blucerchiati. Scivolone viola al Castellani: male Alonso (5 e ammonizione), errore decisivo di Roncaglia(4.5/4), fa acqua anche G.Rodriguez (5/4). Tutto troppo facile per la Lazio al Barbera: imbarazzante l’intera linea difensiva rosanero (dal 5 in giù).
CENTROCAMPISTI: TOP. La serata di gala a San Siro non può che vedere Pogba (7.5) salire in cattedra: da calcio d’angolo di Marchisio, il destro a rimbalzare del francese gela Donnarumma e avvicina la Juventus al quinto scudetto consecutivo. Hamsik (7) prende per mano il Napoli e fornisce una splendida prestazione in versione ‘rifinitore’. Mancano solo i bonus allo slovacco, così come per Candreva rullo compressore nel posticipo (7 Gazzetta/ 7.5 da Roma). Felipe Anderson (7) entra bene in corsa siglando di esterno destro il tris finale biancoceleste. Tap in al bacio molto simili, su respinta del portiere, di Dzemaili (7) per il Genoa eZielinski (7) per l’Empoli. Il Torino sblocca la gara con il preciso filtrante di Acquah (6.5) per il taglio di Bruno Peres. Continua il periodo ‘fertile’ di Perisic (7/6): assist calibrato per la spizzata di Icardi. In campo per l’infortunio di Ivan appena subentrato, Fernando (6.5/7) sentenzia l’Udinese con un piatto di prima, piazzando il pallone dove Karnezis non può arrivare. Con una bella traiettoria su punizione, Cigarini (6.5) accorcia le distanze all’Olimpico di Torino. / FLOP. De Roon (6/5) si fa invece espellere per doppio giallo.Bonaventura (5/5.5) grande assente nell’anticipo serale. Hiljemark (5/4.5) vittima del naufragio collettivo rosanero. A Empoli c’è sole, ma non si accende il genio di Borja Valero (5). Troppo Napoli per Viviani (5), travolto dal palleggio partenopeo.
ATTACCANTI: TOP. Il cambio allenatore fa bene a Miro Klose (8) che mette a segno una repentina doppietta per poi offrire, con un’intelligente sponda di testa, una palla che Anderson non può che insaccare. La Juve killer di San Siro comincia dall’attacco: Morata (7.5/ 6.5) inventa, Mandzukic (7) capitalizza. Il primo Napoli senza Higuain reagisce di forza: esame stra-superato da Gabbiadini (7), aprendo le danze dopo un palo e una prodezza di Gollini. Ritorno al gol di Insigne (7) su calcio di rigore, e infine gloria meritatissima per uno scatenato Callejon (7.5) già diretto protagonista dell’uno-due partenopeo sul mal capitato Verona. Il Napoli guadagna due punti sulla Roma: dopo ben tre legni, un irrefrenabile Salah (7.5/7), imbeccato da Totti (6.5/7), riesce finalmente a infilzare Mirante. Cecchino professionista Mauro Icardi (7), ora vicecapocannoniere: realizzazione bellissima di testa, imprendibile per Leali. La furia Pucciarelli (7.5) fa piangere la Fiorentina: il man of the match del derby toscano liquida G.Rodriguez, aprendo le marcature e favorendo il raddoppio finale. Il Torino orfano di Immobile è nuovamente guidato da Maxi Lopez (6.5) lesto nel soffiare la palla a Stendardo e nell’anticipare Sportiello con tocco delicato di esterno. La bandiera clivense Pellissier (7/6.5) è a quattro reti dalla quota 100 in A. Non timbra il cartellino, ma il Quagliatellavisto ieri, tra rovesciata e altre delizie, è l’anima trascinatrice della Samp (7.5): sua la finta che dal piede diCassano (6.5) fa arrivare il pallone nella zona di Fernando./ FLOP. Solo davanti Padelli, la chance nel primo tempo sciupata da Pinilla (5) peserà sulla domenica dell’Atalanta. Flessione viola: Bernardeschi (5) da dimenticare, Kalinic (5.5/5) sfiduciato. Un solo gol in sette partite per Bacca (4.5/5): senza palloni comodi a disposizione, il colombiano è ultimamente sparito dai radar. Ne paga le conseguenze Mihajlovic, esonerato.