Rodolfo Arcudi
Dopo l’ennesimo passo indietro, dopo la sconfitta di Cagliari, il Genoa affronta in casa la Fiorentina nell’ultima partita dell’anno e del girone d’andata per vincere e regalare una gioia ai propri tifosi come ha detto il tecnico Prandelli prima di questo incontro in cui si troverà di fronte l’ex squadra con la quale ha trascorso il periodo più intenso della sua carriera.
Il mister genoano in questa occasione metterà nuovamente in campo dall’inizio Romulo e Kouamé dopo il turnover di santo Stefano, mentre dovrà rinunciare a Pandev per un problema muscolare oltre a Günter, Lapadula, Mazzitelli e Medeiros, quest’ultimo per scelta tecnica; dunque in campo vedremo il consueto 3-5-2 con Radu in porta, Biraschi, Romero e Criscito in difesa, linea di centrocampo da destra a sinistra con Romulo, Bessa, Veloso, Hiljemark e Lazovic, in attacco Piatek e Kouamé.
Per riportare un risultato positivo in questo difficile confronto il Grifone, che è sempre andato a segno nelle ultime 15 gare interne, dovrà essere più coraggioso e convinto in attacco e fare più attenzione specie sulle palle inattive, come ha sottolineato il mister, cercando di limare gli errori di inesperienza contro una Fiorentina imbattuta nelle ultime cinque trasferte e che i rossoblù hanno sconfitto solo una volta negli ultimi otto confronti casalinghi.