Giandomenico Tiseo
Quest’oggi calerà il sipario sul girone d’andata delle Serie A 2018-2019 e il Frosinone di Marco Baroni, dopo aver ricevuto complimenti e gratificazioni per il pari casalingo con il Milan, va in caccia della vittoria allo Stadio “Marcantonio Bentegodi” di Verona. La sfida è di quelle importanti contro il ChievoVerona, fanalino di cosa del campionato. I ciociari hanno l’obbligo di puntare alla vittoria, vista la posta in palio, avendo sempre il target del quartultimo posto a 5 punti di distanza.
Il Chievo, tra le mura amiche, non è squadra semplice da affrontare e il pareggio all’ultimo secondo contro l’Inter lo dimostra. L’animus pugnandi della formazione allenata dal cassinate Mimmo Di Carlo è notevole e i gialloazzurri non potranno essere da meno se si vorrà uscire dal rettangolo verde veronese con la vittoria. Baroni deve fare i conti con “l’allergia alla marcatura”: questa squadra nelle ultime 8 partite ha siglato solo 3 reti ed appare chiaro che se si vorranno ottenere i 3 punti questa tendenza negativa dovrà cambiare radicalmente.
L’ex tecnico del Benevento, dunque, dà fiducia all’accoppiata velocità/creatività rappresentata da Ciano e Pinamonti. Entrambi hanno ben impressionato contro i rossoneri e l’allenatore dei canarini si affida a loro per scardinare la retroguardia rivale. Confermati sulle fasce del 3-5-2 Ghiglione e Beghetto mentre in mezzo al campo l’infortunio di Cassata dovrebbe portare alla medesima mediana vista allo “Stirpe”: Chibsah, Crisetig e Maiello. Nel reparto arretrato Salamon è il prescelto per sostituire l’infortunato Ariaudo mentre Capuano riprende il suo ruolo da titolare con Goldaniga a completare il tris difensivo davanti a Sportiello.
C’è fiducia nel clan ciociaro. Le prestazioni ad Udine e tra le mura amiche hanno confortato i calciatori che ora vogliono andare a Verona e giocarsela fino in fondo per chiudere nel migliore dei modi il 2018 e rilanciare le proprie quotazioni in vista del girone di ritorno