di Alessia Fratarcangeli
Domani, sarà di fronte alla corte federale per conoscere l’entità della squalifica. In attesa della sentenza, ci si interroga sua quale sia Il futuro di Higuain. Ad oggi, più incerto che mai: che intenzioni ha il Pipita? Rimarrà a Napoli? Il dubbio ancora persiste, ma ci sono ottimi motivi per i quali il Pipita dovrebbe pensare di restare.
1) In Europa, si sa, comandano due mostri del calcio come Messi e Cristiano Ronaldo. Difficile, quasi impossibile stare al loro passo e cercare di competere con loro, per gol, fama e gloria. Loro sono le vere pop star del calcio e perciò sorge spontanea una domanda: in quale altra squadra un Gonzalo Higuain potrà godere di questo tipo di trattamento? Higuain lontano da Napoli, rischierebbe solamente di essere ‘uno dei tanti’. E magari al Pipita non va di replicare un’esperienza come quella al Real Madrid, che lo ha soddisfatto solo a metà.
2) A Napoli Higuain è la star, il vero protagonista. Il Pipita mira dritto al cuore dei tifosi che lo osannano, lo trattano da re, gli dimostrano affetto quotidianamente. E lui non può che ripagarli con i suoi gol. Un trattamento difficile da ritrovare in altri contesti, soprattutto se lontani dall’Italia. I tifosi partenopei, sono passionali. Un argentino come Gonzalo, ‘caliente’ allo stesso modo, vive sull’onda delle emozioni e dei sentimenti e perciò, per dare il meglio di sé, ha bisogno di un ambiente come quello napoletano.
3) Maurizio Sarri. L’Europa è piena di grandi allenatori, ma non tutti sono disposti a creare un rapporto umano tête-à-tête con i giocatori. Di sicuro sarà difficile trovare un allenatore come Sarri. Il tecnico ha saputo toccare i punti giusti, prendendolo sotto la sua ala protettrice, infondendogli fiducia come un padre ad un figlio e poi gli ha fatto spiccare il volo. Ha saputo esaltare ogni minima caratteristica del numero 9, ridandogli il ruolo di bomber spietato. Il merito per una stagione così esaltante va non solo alle qualità indiscusse dell’argentino, ma anche al gioco studiato accuratamente da Sarri, in cui la punta centrale è valorizzata al massimo e perciò capace di avere molte occasioni e segnare numerosi gol. C’è il rischio che, andando via da Napoli, Higuain possa regredire e tornare quello di prima. Sarà disposto a perdere tutto questo per una nuova avventura?