di Giandomenico Tiseo
No, non ci troviamo su Tatooine, pianeta desertico orbitante attorno ad una stella binaria e meno che mai è Luke Skywalker a rappresentare una nuova speranza. Il Frosinone ha creduto fortemente nella “Forza”, non lasciandosi corrompere dalle paure perché “Esse il lato oscuro sono”. E così al Dall’Ara di Bologna, i gialloazzurri hanno centrato il secondo successo stagionale nel campionato di Serie A, rifilando 4 reti in una sola partita alla compagine felsinea e dando libero sfogo a tutte le proprie qualità.
Camillo Ciano è stato il top scorer (doppietta) e l’espulsione di Federico Mattiello ha messo sui binari favorevoli il confronto. Tuttavia, l’apatia del match contro l’Atalanta si è trasformata in voglia di lottare su ogni pallone e creare gioco. Un Beghetto scatenato sulla fascia sinistra ha fornito palloni interessanti in quantità industriale, fondamentali anche per le marcature dell’ex attaccante del Cesena oltre che per i gol di un Pinamonti sempre più convincente e di Ghiglione. Tutto ha girato alla perfezione e così le narrazioni su un Joel Campbell partente e su un mercato scadente sono state messe a tacere almeno per questa domenica.
I canarini possono tornare ad accarezzare il sogno-salvezza, a -4 dalla luce in fondo al tunnel, in attesa di quel che accadrà stasera tra Empoli-Genoa. Al di là della questione numerica, perché chiudere un confronto con +4 (4 gol fatti e 0 subiti) è una primizia ciociara, è la prova della squadra da sottolineare. La si era descritta alla vigilia come l’ultima spiaggia e Baroni e i suoi se la sono giocata alla grande. L’imperativo ora sarà la continuità per far sì che, come il trionfo di Ferrara, questo successo sempre in terra emiliana non si tramuti in una cattedrale nel deserto.