Alessandro Nardi
Oggi la squadra di Mazzarri ha fatto una grandissima impresa, non era facile il compito che le si era prospettato davanti, ma, complici i gravi errori della squadra lombarda, sono riusciti a guadagna tre punti fondamentali per la corsa all’Europa League.
Adesso la Sampdoria è solo a tre punti, ma se si vuole sognare proprio in grande, il Milan è a cinque.
In questo campionato, Juvenuts a parte, tutti aspettano tutti, i passi falsi della Roma, dell’Atalanta, del Milan e quello probabile della Lazio, che affronterà i cugini bianconeri, restituiscono il massimo interesse per il campionato dei granata, che adesso possono tornare a guardare con serenità il loro futuro.
L’eroe di giornata è stato Armando Izzo, che nel primo tempo ha portato in vantaggio la sua squadra, facendo esplodere la curva “Maratona”, con un colpo di testa beffardo, che si va ad infilare sul secondo palo.
Il Toro ha mostrato un grande cinismo, infatti è passato in vantaggio, alla prima occasione da gol, dopo che gli avversari avevano sprecato almeno due grandi occasioni da rete.
Da quel momento in poi l’Inter ha iniziato a sparire dal campo, ed il Torino, pur non portando pericoli enormi alla porta difesa da Handanovic, ha tenuto il controllo della partita, escludendo due tiri da fuori del rientrante Nainggolan, che si perdono abbondantemente sul fondo.
Il tecnico toscano può essere abbondantemente soddisfatto della prova dei suoi giocatori, pur portandosi dietro un grosso rimpianto, anzi due: con Belotti e Zaza che fanno in pieno il loro dovere, dove sarebbe oggi la squadra granata?
Già, dove sarebbe? Ce lo chiediamo anche noi, ma restando in attesa che i due cannonieri, dalle polveri bagnate, si sveglino, oggi ci godiamo questa splendida vittoria.