Vincenzo Boscaino
Resilienza. È tutto in questo sostantivo la partita della Fiorentina. In psicologia si intende la “capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà”. Chiunque abbia visto la partita di ieri non può che credere che questo sostantivo sia stato inventato per poterlo usare oggi, dopo questi novanta minuti.
Un pareggio strappato al Napoli in quello che è diventato, ormai, uno stadio tabù per i partenopei. La squadra di Pioli esce imbattuta anche con un po’ di fortuna, ma si sa, quest’ultima aiuta gli audaci. Infatti, la Fiorentina ha saputo aggrapparsi alle spalle del suo portierone Lafont e ha disinnescato tutti gli attacchi azzurri.
“Abbiamo avuto coraggio accettando la parità numerica dietro contro una squadra a livello tecnico tra le migliori del campionato – ha spiegato l’allenatore viola nel post partita – Non ci siamo arresi mai anche quando siamo stati messi in difficoltà e portiamo a casa un risultato positivo considerate le assenze e i problemi che sono arrivati a partita in corso”. Cosi, commenta la partita Pioli. È vero, era stato lui a chiamare alla carica i suoi per conquistare i tre punti con una partita arrembante, ma alla fine si tiene stretto questo punto con molta soddisfazione.
Nota di merito per l’ex portiere del Tolosa. Ampiamente criticato a inizio campionato, impacciato quando deve giocare con i piedi, con ancora molta poca esperienza. Ma che talento! Nella sua partita c’è tutto il repertorio di quello che diventerà un grandissimo portiere: riflessi, uscite e sicurezza. Questo punto ha la sua firma.
Adesso testa a domenica prossima contro la Spal. La rincorsa europea non è ancora sfumata, ma si sta facendo dura, durissima