Giacomo Nannetti
Torna finalmente la Champions e domani sera all’Old Trafford arriva il PSG in una delle sfide più affascinanti di questi ottavi di finale. Per lo United questo importante appuntamento arriva in un momento perfetto, visto che Solskjaer ha trovato la giusta alchimia per sfruttare al massimo un potenziale che con Mourinho sembrava non esserci più. In undici partite sulla panchina dei diavoli rossi, il tecnico norvegese ha conquistato a bellezza di 10 vittorie ed un solo pareggio, riportando così la squadra in piena corsa per un posto in Champions League. Domani sera sarà l’ostacolo più duro da superare, ma un buon risultato in questa competizione potrebbe significare anche una conferma per il tecnico per la stagione che verrà. Nella sfida di domani Solskjaer dovrebbe affidarsi nuovamente al 4-3-3, anche se per quanto riguarda gli uomini ci sono ancora diversi dubbi. In porta sicuramente ci sarà David De Gea, per lui pronto a breve anche un prolungamento di contratto viste le ottime prestazioni. In difesa Dalot e Shaw saranno i terzini, complici le assenze di Valencia e Darmian, mentre in mezzo Smalling Bailly e Lindelof si giocano le altre due maglie. In mediana Matic agirà davanti alla difesa assieme ad Herrera e a un Pogba ritrovato e rinato grazie alla cura Solskjaer. Adesso l’ex Juve è un imprescindibile del centrocampo, con quel vizio del gol tornato sui livelli dei tempi migliori. In avanti Martial, ma sopratutto Rashford sono gli intoccabili, con Sanchez che proverà a togliere fino all’ultimo il posto a Lukaku per una maglia da titolare. Sarà assolutamente una partita da non sbagliare, considerate anche le tante assenze tra i parigini (Cavani e Neymar su tutti) che rendono così questa occasione troppo ghiotta per essere gettata via.