Tre punti e polemiche

Posted By on Feb 18, 2019 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

La condizione esistenziale di un tifoso della Fiorentina è quella di vivere perennemente su delle montagne russe emotive. Non c’è nulla di razionale in tutto questo, il destino si diverte a prendere il cuore dei tifosi Viola e sperimentare le più folli delle vicissitudini. Questa volta, ancora, è andata così.

Spa-Fiorentina è una di quelle partite destinate a generare polemica a lungo, con schiere di adepti che si fronteggiano, divise in schiere tra coloro che sono contro e chi a favore del VAR. Per la prima volta da quando esiste la tecnologia nel calcio si è visto un ribaltamento così clamoroso. Annullare un gol e dare il rigore agli avversari.

Giudicare la partita da un punto di vista strettamente tecnico risulta difficile. Perché seppur vero che nel primo tempo le squadre si sono equivalse, tutto quello che è successo dopo ha del surreale. Risulta difficile capire quanto l’episodio del VAR abbia influito sul morale della Spal, una mazzata psicologica che ha chiuso la partita. La tecnologia è uno strumento fondamentale che aiuta il calcio, ma in questa occasione l’ha migliorato o peggiorato? Ha influito sul risultato finale? Non si sa, forse non si saprà mai.

Pioli non esita a riconoscere ciò che è successo ma non ci sta ad oscurare il merito dei suoi ragazzi:” È evidente che sia stata una situazione determinante, è chiaro che sarebbe stato un peccato trovarci sotto nel risultato. Questi ragazzi hanno commesso degli errori tecnici importanti, ma hanno uno spirito grandissimo. Abbiamo creato tanto, meritavamo di vincere”.

Con questi tre punti la Fiorentina si aggancia al treno per il quarto posto e continua a sperare in passi falsi di chi è davanti. Contava vincere, non importa come. Ormai, in fondo, ci siamo abituati: non smetteremo mai, mai, di stupirci guardando le partite della Fiorentina.

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