Liverpool-Borussia Dortmund: uno spot per il calcio

Posted By on Apr 15, 2016 | 0 comments


di Mattia Deidda, 15/04/2016

 

El partido del siglo. La partita del secolo: Italia-Germania 4-3, la prima gara nella storia in cui i tifosi scesero per le strade in maniera spontanea, senza televisioni locali, radio o siti internet che comunicassero un punto di ritrovo. Liverpool – Borussia Dortmund sulla carta non può avere lo stesso valore di una semifinale di un campionato del Mondo, ma le emozioni non possono essere misurate, e ciò che gli inglesi e i tedeschi hanno regalato ieri sera deve essere preso come esempio da tutto il movimento calcistico.

Da troppo tempo nel calcio si sente dire che ‘l’unica cosa che conta è vincere’. Una frase pericolosa, che uccide letteralmente l’obiettivo di questo sport: divertire i tifosi. E non parliamo solamente dei tifosi della squadra interessata, che certamente si divertono nel vedere il proprio club vincere, parliamo dei tifosi di tutto il mondo, che da appassionati seguono più partite, non solamente quelle della squadra del cuore. In un epoca ricca di polemiche, dal caro biglietti in Inghilterra fino alla sicurezza stadi in Italia, ciò che appare evidente è che si dà sempre meno peso alla componente essenziale di questo sport: il tifo.

Il calcio, senza tifosi, è nulla. Nel vero senso della parola. Senza l’amore delle persone non staremmo parlando di uno sport dove girano miliardi di euro. Il 4-3 con cui il Liverpool vince contro il Borussia Dortmund e si aggiudica la semifinale di Europa League è più importante della vittoria stessa, perché ha deliziato non solamente i supporters Reds, ma milioni di spettatori in tutto il mondo. Finché non si capirà che vincere una sola partita per 4-3 regala mille emozioni in più di vincerne dieci per 1-0 con un tiro in porta, il calcio non potrà mai fare il passo avanti di cui ha bisogno. I titoli vinti servono per tenere i conti: pura statistica. Le emozioni che ti dà una partita in cui segni quattro gol nel secondo tempo, di cui uno, il gol qualificazione, al novantesimo, non potranno mai essere calcolate.

Bisogna domandarsi perché nella storia di questo sport sarà ricordata per sempre come ‘La Partita del Secolo’ Italia-Germania 4-3, e non la finale vinta dal Brasile per 4-1. Sono le emozioni che devono portare a far vincere i trofei, è un grave errore pensare che sia vincere un trofeo a dover far provare emozioni.

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