Pasquale Pollio
Un Cagliari ancora convalescente, nonostante l’ultima sofferta vittoria casalinga con il Parma, si presenta al Ferraris per dare un minimo di continuità ai suoi risultati, e per far sì che Maran non senta nuovamente vacillare la sua posizione in panchina, perché l’ennesima battuta d’arresto esterna sarebbe mal digerita dalla tifoseria e probabilmente anche dalla società, ma la sfida con la Sampdoria non è certo il banco di prova più semplice per invertire una tendenza che vede il rendimento esterno dei rossoblu da retrocessione, visto che dall’ultima vittoria fuori dalle mura amiche sono trascorsi oramai sei mesi, era Il lontano Settembre 2018 quando Barella con un suo gol fece sì che i sardi espugnassero il campo dell’Atalanta.
I precedenti in Liguria arridono ai rossoblu che in trentasette incontri sono usciti sconfitti solo dieci volte, l’ultima nella disastrosa partita dello scorso campionato, pareggiandone venti e riuscendo ad espugnare il Ferraris sette volte, ma gli uomini di Maran troveranno un clima infuocato, con una Samp che ha assoluto bisogno di conquistare l’intera posta, visto le tre sconfitte consecutive in campionato.
In questa settimana oltre al bollettino di guerra diramato con la lista degli infortunati, è giunta una notizia sconcertante, la società ha acquistato a titolo definitivo Cerri dalla Juventus per NOVE milioni di euro, una cifra spropositata, visto il rendimento del giocatore, pertanto ci aspettiamo che nella prossima sessione di mercato l’asta per Barella parta almeno da cento milioni di euro se questi sono i parametri di valutazione.
Il Presidente Giulini, per il bene del Cagliari, dovrebbe cominciare a valutare seriamente il suo staff prima di prendere altre decisioni, perché questo campionato deludente è figlio proprio delle scelte di Agosto.