Pasquale Pollio
Cagliari a Marassi inanella l’ottava sconfitta esterna della stagione confermando un ruolino di marcia a dir poco disastroso in trasferta, dove non vince da sei mesi, ma le contemporanee sconfitte di Bologna ed Empoli ed il pareggio della SPAL lasciano inalterata la classifica alle spalle dei rossoblù, con il terzultimo posto distante ancora sei punti.
La partita di Genova ha confermato le difficoltà del Cagliari nel creare gioco ed occasioni da gol, perché anche se ieri Maran ha dovuto fare di necessità virtù, visto le numerose assenze, è anche vero che i numeri non mentono mai, ed i ventiquattro punti in venticinque partite sono un bottino deludente che tiene i sardi incollati alla zona calda della classifica, ed a nulla serve lamentarsi per eventuali sviste arbitrali, perché parafrasando un grande tecnico del passato, “rigore è quando arbitro fischia”
Il tecnico non potrà permettersi ulteriori passi falsi, visto i quattro punti conquistati negli ultimi sei match di campionato, provando a superare indenne le prossime due sfide che vedranno i rossoblù impegnati, prima alla Sardegna Arena con l’Inter in piena corsa Champions, e poi nella trasferta di Bologna, contro una squadra rivitalizzata dalla cura Mihajlovic, un vero scontro salvezza dove i punti varranno doppio