Pasquale Pollio
La Salernitana cade anche a Pescara e colleziona la quinta sconfitta consecutiva che la costringerebbe a giocare i play out per evitare la retrocessione in Lega Pro, con l’aggravante di essere in svantaggio negli scontri diretti con il Venezia di Serse Cosmi.
Questo il verdetto del campo, modificato però da una sentenza di primo grado del Tribunale Federale che vede il Palermo retrocesso direttamente per illeciti amministrativi, tutto per la mancanza di controllo sui bilanci delle società da parte degli organi preposti, che prima hanno fatto si che il torneo cadetto prendesse il via con solo diciannove squadre, senza ripescaggi, con una Lega Pro in piena confusione, e ora ne stravolgono la classifica finale.
Ai granata con il Palermo retrocesso sarebbe toccato comunque disputare i play out, questa volta con il Foggia, ma in attesa del pronunciamento del CONI, anche questo in ritardo, sul ricorso del Foggia in merito ai sei punti di penalizzazione, che se condonati anche in minima parte avrebbero potuto salvare i rossoneri, la Lega di B con un comunicato lampo decideva di annullare i play out condannando i satanelli alla retrocessione diretta in compagnia di Carpi, Padova e Palermo.
Ma se venerdì il CONI modificherà la sanzione al Foggia condonando anche un solo punto ai pugliesi, sarà la Salernitana a retrocedere direttamente in Lega Pro.