Nicola Ciacciarelli
Merih Demiral è ufficialmente il primo giocatore turco della storia juventina. Il difensore centrale arriva direttamente da Sassuolo per 18 milioni di euro.
Arrivato a gennaio dall’Alanyaspor, Demiral in Emilia si è subito messo in mostra per la capacità di reggere l’uno contro uno e la sua aggressività gli permette anticipare spesso e volentieri l’attaccante avversario. Classe ’98 è nel giro della nazionale maggiore dal novembre 2018 (esordio negli ultimi minuti dell’amichevole con l’Ucraina), dove ha giocato da titolare nella sorprendente vittoria nelle qualificazioni all’Europeo contro la Francia. Fisico imponente (192 cm per 86 kg), pecca ogni tanto in irruenza. Difetto che a Torino dovrà obbligatoriamente limitare.
L’essersi ambientato, bene e subito, in un campionato così tattico come il nostro ha convinto Fabio Paratici a stringere i tempi per la chiusura dell’affare. Diciotto milioni non sono pochi, ma nemmeno tantissimi per un centrale di difesa così giovane. Ad impressionare maggiormente è la personalità di Merih Demiral. La voglia di non perdere mai un confronto uno contro uno.
Al momento le gerarchie sono chiare. Per lui la stagione 19/20 sarà quella dell’apprendistato dietro Chiellini e magari Bonucci e De Ligt. Per poi prendersi le chiavi della difesa bianconera in un prossimo futuro.