LANTERNA “GIALLOROSSA”

Posted By on Lug 9, 2019 | 0 comments


di Alessandro Gardella

 

Ormai ci siamo, l’inizio della stagione 2019-20 è sempre più vicino e anche per Genoa e Sampdoria si spalancano le porte del ritiro pre-campionato. Le località nelle quali gli staff tecnici delle due squadre torchieranno i propri giocatori a suon di ripetute e schemi tattici, sono le stesse ormai da diversi anni : Neustift, in Austria, per i rossoblu e Ponte di Legno per i blucerchiati. Le due società si apprestano ad affrontare la nuova stagione con tanti dubbi e poche certezze. Entrambe le proprietà, infatti, si contendono lo spiacevole primato di essere quella più contestata in città : se verso il presidente Preziosi la protesta va avanti ormai da diverse stagioni, quella verso il presidente Ferrero si è scatenata con maggiore veemenza proprio durante l’estate, alimentata dalla trattativa per il pacchetto azionario che vede coinvolto il gruppo York Capital rappresentato da Gianluca Vialli, una figura ben più gradita ai tifosi blucerchiati in qualità di presidente della Samp. Sia Preziosi che Ferrero hanno dichiarato pubblicamente che le due società sono in vendita e di essere pronti a passare la mano appena possibile, anche se, al momento attuale delle cose, si trovano ancora saldamente sul ponte di comando a dirigere le operazioni. Operazioni che hanno portato le novità più importanti in panchina : terminata la stagione passata si riparte con due nuovi progetti tecnici, quello di Aurelio Andreazzoli per il Genoa e quello di Eusebio Di Francesco per la Sampdoria. Entrambi gli allenatori vengono da una stagione non propriamente positiva : l’Empoli di Andreazzoli, infatti, nonostante il buon calcio espresso, ha concluso la stagione con la retrocessione in Serie B (a causa degli scontri diretti a sfavore proprio con il Genoa), mentre l’avventura di Di Francesco sulla panchina della Roma si è conclusa con un paio di mesi d’anticipo, in seguito all’eliminazione dalla Champions League per mano del Porto. Ed è proprio la Roma ad essere un fattore in comune nella storia di questi due tecnici : per Andreazzoli sono addirittura 10 le stagioni affrontate come collaboratore tecnico all’interno della società giallorossa. Portato a Roma da Luciano Spalletti, verrà chiamato dalla società per far parte dello staff tecnico anche di Vincenzo Montella, Luis Enrique, Zdenek Zeman e Rudi Garcia, prima del ritorno del tecnico di Certaldo sulla panchina giallorossa. In questi 10 anni, anche una breve parentesi come primo allenatore, nella stagione 2012-13 in sostituzione di Zeman : un’avventura complicata che verrà ricordata principalmente per la sconfitta in finale di Coppa Italia ai danni della Lazio. Per quanto riguarda Di Francesco, invece, il suo rapporto con la Roma affonda le proprie radici sin dal suo periodo da calciatore. 4 stagioni in maglia giallorossa dal 1997 al 2001, 101 presenze, 14 gol e la conquista dello Scudetto al fianco di compagni come Totti, Montella e Batistuta e sotto la guida di Fabio Capello. Il rapporto tra Di Francesco e la Roma è rimasto negli anni fortissimo e si rafforzerà ancora di più nel 2017, quando la società lo chiama a guidare la squadra in qualità di allenatore. Il campionato 2017-18 lo chiude al terzo posto, ma è in Champions League dove ottiene i risultati migliori. Conquista la semifinale eliminando il Barcellona con un leggendario 3-0 all’Olimpico, gli sfugge la finale per un soffio, eliminato dal Liverpool di Klopp, ma l’avventura europea della Roma di Di Francesco rimarrà per sempre nella storia del club giallorosso. La stagione successiva sarà più complicata e si concluderà, come detto, con l’esonero nel mese di Marzo. Due allenatori desiderosi di riscatto, che fanno del bel gioco il loro credo e con un importante passato in comune alle spalle. L’anno scorso si sono incrociati solo nella gara d’andata, giocata al Castellani e terminata 2-0 in favore della Roma, ma quest’anno la sfida tra i due sarà ben più importante. Si affronteranno, infatti, nello storico Derby della Lanterna. Un derby che, almeno per quest’anno, avrà un leggero retrogusto giallorosso.

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