(di Gianluca Guarnieri) In una serata di canicola agostana, la Roma supera il Real Madrid in un’amichevole di lusso, vincendo ai calci di rigore la “Mabel Green Cup” e mostrando a tratti un gioco interessante, con la “cura Fonseca” che comincia a fare piano piano effetto. Davanti a 34.000 spettatori la squadra giallorossa mostra un volto migliore rispetto all’amichevole di mercoledi scorso contro l’Athletic Bilbao, cercando gioco e possesso palla, senza troppi impacci rispetto al blasonato avversario. Protagonisti Dzeko e Zaniolo, con il bosniaco in bilico se restare o meno (con Fonseca e Petrachi pronti a bloccarlo nella Capitale) e l’ex Entella ispirato come nei momenti migliori della passata stagione. Il mister portoghese, in ogni caso ripropone, nel canonico 4-2-3-1 Lopez in porta, con Pellegrini e Cristante in mediana, Zaniolo traquartista e Dzeko prima punta. Ben 10 calciatori della scorsa stagione, tranne il portiere Pau Lopez (bravissimo questa sera…), mentre Zidane si affida ai suoi campionissimi Modric, Benzema,Marcelo e il nuovo acquisto Hazard, lasciando inizialmente in panchina Bale, Isco e Kroos. La Roma parte forte e sfiora la rete, prima con Under che centra la traversa sull’uscita disperata di Cortois, e poi con Florenzi su assist di Dzeko, rintuzzato solo da Cortois. Nel momento della maggiore pressione romanista il Real trova la rete: lancio perfetto di Modric per Marcelo che si accentra e lascia partire un destro a giro imprendibileper Lopez. Una doccia fredda (metaforica visto il caldo imperante…) per la squadra capitolina che ha il merito di non perdere la concentrazione e di trovare il pari al 3′ con Perotti smarcato in area di rigore da una entusiasmante azione personale di Zaniolo. Il match si mantiene divertente e i madrilisti realizzano il 2-1 con un colpo di testa di Casimiro in anticipo su Kolarov e in sospetto fuorigioco. Vantaggio che dura solo 60 secondi, con Under bravo a pescare in area Dzeko e il bosniaco impeccabile ad anticipare Varane e a fulminare Cortois con una bomba di destro. 2-2 e tanti applausi per il numero 9 divenuto indispensabile per Paulo Fonseca nonostante la corte di Conte e Marotta. Nella ripresa il match resta godibile con i “Blancos” maggiormente in avanti e Lopez bravo a respingere le conclusioni di Benzema, Jovic e Vinicius, mentre ancora Dzeko e il neo entrato Antonucci cercano di superare Cortois. Finisce 2-2 e si va ai rigori: i giallorossi si mantengono freddi centrando il bersaglio con Kolarov, Under, Cristante, Antonucci e Spinazzola, mentre i “Galacticos” dopo le realizzazioni di Kroos, Isco, Bale e Modric, sbagliano proprio quello finale con Marcelo che centra la traversa di Lopez. La Mabel Green Cup finisce perciò a Piazzale Dino Viola, per una serata di buon calcio. Un positivo viatico per la squadra di Fonseca in vista del debutto in campionato con il Genoa tra 14 giorni.
