(di Gianluca Guarnieri) Finisce nella rabbia Roma-Cagliari, con tanto di espulsione di Paulo Fonseca, dopo un finale infuocato infiammatosi al goal annullato dall’arbitro Massa a Nikola Kalinic, che avrebbe a rigor di logica consegnato il successo ai giallorossi. Massa e i suoi errori, tanti, troppi, in una gara dove la Roma si è complicata le cose non riuscendo a perforare il bunker sardo, con i rossoblu imbottiti di ex quali Olsen, Luca Pellegrini e l’amatissimo ancora Radja Nainggolan. Una domenica difficile per i romanisti, che vedono perdere per infortunio, prima Amadou Diawara per la rottura del menisco e poi il “bomber” Edin Dzeko per la frattura dello zigomo, che si uniscono a Lorenzo Pellegrini e a Davide Zappacosta out per un lungo periodo. Infortuni e l’incapacità di trovare il varco giusto pesano su due punti buttati, con l’ennesimo rigore subito, dopo quelli contro il Genoa e Il Bologna. Uno stop che brucia e che crea malumore, con una rosa che si accorcia sempre di più per gli infortuni e complica il lavoro del mister portoghese. Ora la sosta delle nazionali per cercare di rigenerare le forze e ritrovare elementi quali Under e Perotti, cercando di non rimpiangere troppo i due punti persi oggi e la brutta prestazione (eufemismo) del signor Massa, sequel delle partite di Bologna e Lecce.